Esprimiamo sdegno e preoccupazione per l'atto gravissimo di vigliacchi fascisti che hanno apposto un cartello con la scritta "Macerata è solo l'inizio" sotto la fotografia del compagno Paolo Vinti in via Cartolari.

Non è un caso che proprio la figura di Paolo sia stata attaccata: simbolo delle politiche di sinistra, della solidarietà sociale, del controllo popolare sulle istituzioni e dei diritti sociali e politici.

Il "cosmo rosso" immaginato da Paolo è l'acerrimo nemico del fascismo.

Perugia non può lasciare impuniti questi atti preoccupanti e le istituzioni della città non possono non prendere posizioni forti contro i suddetti o si renderanno complici di accadimenti gravissimi come quelli di Macerata, o quelli di Firenze colpevolmente dimenticati.

Non vogliamo limitarci però alla commiserazione e all'analisi dell'assurdità dell'accaduto, sentiamo doveroso contrastare l'avanzata delle destre fasciste e xenofobe anche nella nostra città.

Diciamo subito che la campagna elettorale non c'entra niente. La questione è relativa alla necessaria risposta democratica ed unitaria della nostra città ad un atto vile e che fomenta violenza. Per questo proponiamo a tutte le forze politiche, associative e sindacali democratiche e antifasciste di organizzare insieme un presidio e una mobilitazione per denunciare un gesto che non può e non deve essere sottovalutato.

PERUGIA è ANTIFASCISTA!