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Un Dirigente non può fare Ponzio Pilato: doveroso dare un'opinione agli organi istituzionali

di ANDREA LIGNANI MARCHESANI
21/12/2018 - 10:50

Non è possibile unirsi alla pioggia unanime di elogi per il nuovo Comandante dei Vigili Urbani. Ovviamente non  si vogliono mettere in dubbio capacità e competenze ma non ci possiamo associare alla sua posizione pilatesca sull'armamento dei vigili urbani. L'argomento, come noto, tiene banco da anni e non può essere sottaciuto che di recente anche il Consiglio comunale di Umbertide ha  approvato la dotazione di armi per la Polizia Municipale. Di fatto Città di Castello sta rimanendo un'isola nell'intera Regione, una discrepanza che può avere ripercussioni negative sullo stato della sicurezza cittadina proprio a causa di quella che sta diventando una peculiarità fuori tempo esclusivamente tifernate. E' verissimo ed è corretto dire che la decisione finale spetta agli organi politici e non a un organo burocratico. Ma una cosa è rimettersi virtuosamente al primato della politica, un'altra è non impicciarsi del problema. Un Dirigente ha il dovere di dire la sua magari prendendosi il tempo necessario per conoscere territorio e risorse umane ma non può rendersi terzo. L'essere non tifernate e al tempo stesso Dirigente a tempo con lungo mandato  mette il nuovo Comandante  in una posizione di terzietà e autorevolezza nell'esprimere un'opinione  e questo aiuta in maniera decisiva  un organo politico nella sua decisione in materia. Non occorre essere profeti per affermare che un'astensione così autorevole favorirà il rinvio di qualsivoglia presa di posizione dell'organo politico che in virtù di ideologie superate abdicherà di  fatto al proprio ruolo decisorio. Mi riservo, dopo un periodo di suo auspichiamo proficuo ambientamento, di rivolgere ancora il quesito al Dottor Ravaglia. Non una domanda inquisitoria ma un parere che reputo obbligatorio e doveroso per formarmi un'opinione aggiornata. E come per me questo dovrebbe valere per tutti i Consiglieri comunali. In ogni caso non manca il mio augurio di buon lavoro e l'auspicio che il rinnovamento possa portare un incremento delle performance del servizio.