Tu sei qui

Un’alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza in Alto Tevere

di PAOLO CAPACCI
06/11/2017 - 08:41

Lo scorso martedi 31 ottobre presso l’hotel Umbria di Città di Castello  vi è stato un incontro tra le delegazioni di partiti, associazioni e comitati per definire un percorso comune alla costruzione di un nuovo soggetto politico della Sinistra anche in Altotevere, al quale come Rifondazione Comunista aderiamo e abbiamo partecipato. Durante il dibattito ricco di interventi, si è discusso delle problematiche di carattere generale sia a livello territoriale, sia sul piano nazionale, europeo ed internazionale ed il confronto seppur evidenziando le differenti scelte politiche in questi anni perseguite dai vari  soggetti, è convenuto sull’analisi della fase attuale che nel nostro paese ha portato alla precarizzazione del mondo del lavoro, all’arretramento del ceto medio ed alla riduzione alla povertà di ampie fasce di popolazione. I governi che si sono succeduti negli ultimi vent’anni hanno demolito lo stato sociale , dalla scuola alla sanità , alle privatizzazioni di  beni e servizi pubblici ; il job act, la legge Fornero, l’abolizione dell’articolo 18, il tentativo (fallito) di manomettere la costituzione con il referendum del 4 dicembre scorso,la legge elettorale appena approvata che porterà in parlamento una schiera di parlamentari nominati dai capipartito privando elettrici ed elettori di scegliere i propri rappresentanti. In particolare, dal punto di vista politico,  si è condivisa l’idea che la stagione del centrosinistra è chiusa, che è giunto il tempo di “rovesciare il tavolo delle disuguaglianze e non di venirci a patti”, di ricompattare un fronte unico in grado di unire le lotte e le istanze popolari, in grado di dare risposte con progetti chiari e condivisi e di lunga prospettiva. E’ necessario riportare le persone al senso reale della partecipazione democratica, individuando come nodo centrale la difesa dei diritti e dei valori collettivi in un ottica di progresso e di giustizia. E’ necessario uscire dalla parabola della crisi utilizzata come una scure,  per giustificare i tagli al Welfare, aumentare l’età pensionabile e costringere lavoratrici e lavoratori al ricatto di lavorare di più guadagnando di meno e con meno diritti. I soldi ci sono, le ricchezze vanno ridistribuite e recuperate dai grandi capitalisti dai giganti della finanza dalle elite dei potenti che si sono arricchiti a discapito della maggioranza della popolazione. Dobbiamo riproporre con forza la riduzione dell’orario di lavoro  per recuperare lo spazio necessario al vivere e creare occupazione soprattutto per i giovani. Per noi è fondamentale in questa fase aderire al progetto di una Alleanza Popolare per la Democrazia e l’Uguaglianza, lanciato Il 18 giugno scorso all’assemblea del Brancaccio da Anna Falcone e Tomaso Montanari, nel quale si sono ritrovate forze politiche della Sinistra alternativa al Partito Democratico, soggettività del mondo dell’associazionismo, reti per i diritti, sindacati e tutti i cittadini che non si sentono rappresentati dagli attuali soggetti politici o che temono che un voto a sinistra finisca per essere una semplice testimonianza,  ininfluente sulle  politiche che da anni stanno impoverendo l’Italia, dal punto di vista materiale e culturale. Per questo oltre al nostro impegno che come Partito della Rifondazione Comunista ci vede ormai da anni presenti su tutti i percorsi di unità della Sinistra, invitiamo tutte e tutti a partecipare alla grande assemblea programmatica di Alleanza Popolare per la Democrazia e l’Uguaglianza,  prevista per il 18 novembre a Roma al centro congressi Angelicum, perché è giunto il tempo di cambiare tutto con un programma nuovo e alternativo.

*Segretario Circolo L. Libertini Città di Castello - Partito della Rifondazione Comunista