Tu sei qui

Il tempo della sinistra è ora

di Enrico Flamini
04/08/2015 - 20:22

L’incontro pubblico “Costruiamo la Syriza italiana”, tenutosi presso la Festa di Liberazione organizzata da Rifondazione comunista al Parco Verde di Schiavo (Marsciano), ha registrato davvero un grande successo in termini di partecipazione. Penso che l’iniziativa abbia davvero avuto un alto profilo politico di carattere generale grazie ai contributi dei relatori, Rita Castellani, Possibile, Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sel, Massimo Torelli, L’Altra Europa con Tsipras,Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista. Tante donne e tanti uomini di sinistra hanno partecipato e portato un contributo vero alla discussione. Ci sono le condizioni per ricostruire una sinistra unita: ce lo chiedono la società, i cittadini, i lavoratori e tutti coloro che sentono il peso della crisi e non si sentono rappresentati dall’attuale sistema politico europeo e nazionale. Questa richiesta forte è oggi possibile anche grazie al ruolo che hanno giocato e stanno giocando il popolo greco e il suo governo di sinistra radicale. La vicenda Greca ci ha mostrato con grande nettezza quanto sia pesante lo scontro, ma è altrettanto evidente che si è aperta una breccia: per la prima volta in Europa la messa in discussione del neoliberismo e delle politiche di austerità ha avuto una dimensione di massa. La partita non è finita, è solo all’inizio. Serve non lasciare da sola la Grecia. Si tratta insomma di contribuire alla  costruzione di un movimento largo e popolare in tutta Europa. Anche in Italia non è più possibile aspettare perchè lo scontro in atto è davvero epocale. Ecco, in altri termini ritengo che uno dei dati politici più significativi emersi dall’iniziativa sia stato proprio quello della consapevolezza che sia urgente, necessario e non più rinviabile costruire da subito, superando divisioni e tatticismi, un soggetto politico unitario della sinistra italiana, una alternativa antiliberista concreta e di governo alle politiche di austerità. Insomma, questa volta siamo davvero sulla buona strada per dar vita ad un vero e proprio soggetto politico di alternativa al neoliberismo autoritario, di cui sono attualmente interpreti il governo Renzi, il Pd e i suoi alleati, a tutti i livelli, un soggetto della sinistra antiliberista, alternativa ai tre poli politici che oggi occupano la scena, collocata nel Gue e in relazione al Partito della Sinistra Europea, capace di fare della democrazia un metodo e un contenuto veri, costruita dal basso e con una nuova classe dirigente. L’unità non è un fine, ma la precondizione per sostenere i popoli che vogliono la libertà contro le classi dominanti europee. Penso in ultimo che ci sia davvero la possibilità che tutti i soggetti si contraddistinguino per la massima generosità. Compiamo insieme quel passo in avanti decisivo per le sorti delle classi sociali distrutte dalla crisi. Il tempo della sinistra è ora.

Enrico Flamini, Segretario Regionale Prc Umbria