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Insieme per Anghiari: "Le dimissioni del vicesindaco fanno vacillare la maggioranza"

Politica
Anghiari 03/05/2017 - 13:43

Venerdì 28 aprile 2017, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, il Vice Sindaco nonché assessore alle Politiche sociali in carica, Dott.ssa Valentina Zoi, ha annunciato al Consiglio riunito e alla cittadinanza le proprie imminenti dimissioni dalle anzidette cariche atteso che, a stretto giro, per motivi di lavoro dovrà trasferirsi in provincia di Massa Carrara. Per rispetto della persona, Dott.ssa Zoi, che in maniera trasparente e corretta ha rappresentato a chi di dovere la propria intervenuta indisponibilità a portare avanti i propri mandati, noi componenti del Gruppo Insieme per Anghiari ci siamo astenuti dal pronunciarci in merito nell’ambito della predetta seduta consiliare. A questo punto, diventa però doveroso, da parte nostra, esprimerci chiaramente sulla situazione che si è venuta a profilare a livello istituzionale in considerazione delle preannunciate dimissioni. E’ infatti chiaro che le dimissioni del Vice Sindaco -ormai solo da formalizzare- vanno di fatto a far vacillare pericolosamente i già precari equilibri sui quali si regge e si è sempre retta l'attuale maggioranza. Infatti il nostro Gruppo consiliare si è già più volte pronunciato sulla improcrastinabile necessità di nominare una Giunta completa, una Giunta di qualità, all’altezza delle aspettative della cittadinanza anghiarese. Ad oggi, con una Giunta composta da un solo assessore uomo e dal Sindaco, per la violazione della normativa in materia di rappresentanza di genere, di cui all’articolo 1, comma 137, della legge numero 56/2014, c.d. Legge Delrio, si viene a palesare una situazione di vera e propria illegittimità. Nel rispetto dello Statuto comunale dovrà infatti essere necessariamente nominato (contestualmente alla formalizzazione delle dimissioni) un nuovo Vice Sindaco e nominato almeno un altro assessore, in questo caso sempre una donna, nel rispetto del principio statutario delle “pari opportunità”. A questo punto, però, dato che il Sindaco non può contare su altre figure femminili tra gli altri consiglieri di maggioranza, dovrà necessariamente nominare un assessore “esterno” del quale dovrà illustrare e documentare le particolari qualificazioni, competenze ed esperienze tecnico-amministrative che ne motivano la candidatura/nomina ai sensi dell’art. 20 co. 3 dello Statuto comunale. Il comma 1 dell’art. 20 dello Statuto Comunale prevede che la Giunta sia composta dal Sindaco, che la presiede, e da un numero massimo di 4 assessori. Essendo la Giunta un organo di Governo collegiale (comma 1 art. 19 Statuto Comune di Anghiari) dove la collegialità si giustifica in funzione della rappresentatività dell’organo stesso e della pluralità degli interessi rappresentati, ivi compresi quelli che fanno capo alle minoranze, diventa evidente il fatto che la mancanza di tutti i componenti previsti vada a menomare le funzioni della Giunta stessa. Se fin da subito l’attuale maggioranza si fosse dotata di una Giunta completa, oggi non avremmo assistito a questa inaccettabile condizione di “precarietà istituzionale”. Senza parlare della ormai conclamata ed intollerabile “latitanza” di assessorati importanti come quello alla cultura, all’urbanistica, ad oggi sempre “vacanti”. Ad oggi non essendo pervenuto dal Sindaco nessun chiarimento in merito, è logico supporre che tale situazione sia il frutto di scontri interni tra le numerose anime politiche (che spaziano da sinistra a destra) che hanno sostenuto l’attuale maggioranza, ma che di contro, hanno inibito i poteri del Primo Cittadino. Ferma la nostra posizione di forte e sana critica nei confronti di questa amministrazione, essa stessa causa della “crisi istituzionale” che si sta profilando, il nostro Gruppo, nell’ambito degli ultimi due Consigli dedicati alla materia del Bilancio, si è espresso votando contro all’approvazione del Bilancio di previsione 2017-2019 in quanto non ha condiviso i criteri adottati dall’attuale maggioranza nel distribuire/impiegare le risorse disponibili. Al solo fine di fare chiarezza, precisiamo inoltre che il nostro Gruppo non ha mai parlato di privatizzazione dell’asilo nido, tema che invece ha caldeggiato il Movimento 5 stelle. Dal canto nostro ci siamo semplicemente limitati a commentare il tema delle privatizzazioni in senso generale riconoscendo che oggi, purtroppo, visto che i Comuni devono fare i conti con risorse finanziarie sempre più scarse, forme di privatizzazione di taluni servizi devono essere sempre più prese in considerazione purché tali scelte non vadano a pregiudicare la qualità dei servizi medesimi.

Il Gruppo Consiliare Insieme per Anghiari