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Esondazione Sovara, Cirignoni: “Le prese in giro della politica”

Politica
Citerna 27/03/2018 - 19:13

In merito all’ annoso ed irrisolto problema delle esondazioni periodiche della Sovara nel comune di Citerna sono a denunciare le prese in giro delle istituzioni regionali nei confronti dei cittadini del comune ed in particolare di quelli di Pistrino e di Fighille. In questi ultimi cinque anni la politica regionale e locale a guida PD ha approfittato delle esondazioni del fiume per fare passerella nel comune organizzando numerosi  incontri pubblici ai quali hanno partecipato,  tra i tanti, la Governatrice dell’Umbria Katiuscia Marini, l’Assessore regionale Fernanda Cecchini e molti dirigenti della regione. Questi personaggi a più riprese hanno promesso interventi risolutivi ed addirittura uno studio idrogeologico specifico commissionato al CNR;  dello studio che doveva essere concluso da anni si sono perse le tracce e degli interventi promessi anche. Ma oltre alle promesse disattese ci sono anche le beffe infatti la regione Toscana in questi giorni  sta provvedendo opportunamente a ripulire a fondo gli argini della mentre a meno di qualche centinaio di metri a valle,  nel territorio comunale di Citerna, il fiume presenta gli argini totalmente infestati da piante e vegetazione di vario tipo. Inoltre, nel comune di San Giustino, a meno di 5 km in linea d’aria dalle zone teatro delle disastrose esondazioni si sta concludendo un mega progetto da oltre 1 milione di euro per la realizzazione della cassa di espansione del torrente Vertola delle cui ultime  esondazioni si è persa la memoria. In qualità di Consigliere comunale informo che ho inoltrato un interrogazione urgente all’amministrazione comunale perchè si attivi affinchè almeno sia realizzata la ripulitura degli argini della Sovara nel territorio comunale e subito a valle dello stesso fino all’ingresso del fiume nel Tevere. La regione ha l’Agenzia della Forestazione che ha a disposizione gli operai e dei macchinari per realizzare questi interventi di manutenzione ordinaria e non si capisce il perché si debba ricorrere a gare di appalto con lunghe procedure e ulteriore spesa di denaro pubblico.

gianluca cirignoni