Era diventato l'incubo di Sansepolcro, M. G. 44enne di Anghiari, a seguito degli incendi di una edicola e di un chiosco di un bar avvenuto nel mese di ottobre dello scorso anno ma, in realta', era una delle presunte vittime il vero autore di entrambi incendi. M. G. aveva denunciato l'incendio del proprio bar chiosco verificatosi in Sansepolcro il 16 ottobre u.s. che faceva seguito ad un altro, verificatosi il giorno 5 ottobre, in danno del titolare di un edicola, sempre di Sansepolcro. Nella mattina odierna i carabinieri di Sansepolcro hanno notificato la misura cautelare dell' "obbligo di dimora" emessa dal tribunale di Arezzo – ufficio Gip – nei confronti di M. G. Per il reato di "incendio doloso" e "simulazione di reato". La misura e' stata emessa a seguito delle serrate indagini condotte da carabinieri della tenenza nei confronti del suddetto, individuato quale reale autore degli incendi dolosi di cui sopra al solo scopo di sviare le indagini dall'incendio della propria edicola, finalizzati a poter incassare l'assicurazione stupulata sull'attività commerciale.