Tu sei qui

Alla Guerra...

di Simone Cumbo
17/02/2015 - 17:23

Nel 2003 con una coalizione guidata dagli USA, di cui l'Italia ne faceva parte integrante (Governi di centrosinistra...) invase l'Iraq sovrano e laico. Da quella data un infinita scia di terrore (qualcuno si ricorda ancora le tremende torture ad opera dei soldati americani ai danni dei civili iracheni?) insanguina quel paese. Ora diventata terra di bande e fondamentalismi di ogni sorta, con un Paese ricco di cultura devastato e distrutto...

Trovato un nemico da abbattere ne mancava un altro: Gheddafi. Un personaggio ambiguo, senza dubbio, ma leader di uno Stato Sovrano e laico (chi scrive ha visitato la Libia nel 1992 trovando un paese laico e ricco di cultura...) e sopratutto orgoglioso della propria indipendenza e sovranità rispetto alle manovre occidentali che destabilizzavano i paesi nordafricani.

Ed un altra armata diede avvia all'invasione della Libia per far ritornare benessere e democrazia...

Il 18 marzo 2011 alla vigilia della guerra Usa/Nato contro la Libia, in veste di segretario del Pd, Pierluigi Bersani esclamava «alla buon’ora» , sottolineando che «l’articolo 11 della Costituzione ripudia la guerra, non l’uso della forza per ragioni di giustizia». E così, con qualche flebile opposizione, la guerra Usa/Nato depose Gheddafi che fu brutalmente ucciso. Da allora una scia di violenza e terrore ha invaso Iraq e Libia preda del califfato dell'ISIS (creato e finanziato in chiave anti Saddam Husseini, anti-Gheddafi e anti-Assad, dagli Usa assieme ai vari califfati filo occidentali Emirati Arabi e Arabia Saudita...).

Ed ora di nuovo venti di guerra, sempre umanitarie per carità. Per portare ordine e democrazia... Rimangono profetiche le parole di Muammar Gheddafi pronunciate il 7 marzo 2011:

«Cerco di farmi capire: se si minaccia, se si cerca di destabilizzare, si arriverà alla confusione, a Bin Laden, a gruppuscoli armati. Migliaia di persone invaderanno l'Europa dalla Libia. Bin Laden verrà ad installarsi nel Nord Africa e lascerà il mullah Omar in Afghanistan e in Pakistan. Avrete Bin Laden alle porte. Ma voglio farle capire che la situazione è grave per tutto l'Occidente e tutto il Mediterraneo. Come possono, i dirigenti europei, non capirlo? Il rischio che il terrorismo si estenda su scala planetaria è evidente». In sud America, gli USA, hanno deposto negli anni 60 e 70 i regimi democraticamente eletti in Cile , Argentina , Brasile , e Uruguay con dittature che potessero curare al meglio i loro interessi economici. Ed oggi continuano inventandosi la guerra al terrorismo, avendo prima contribuito a creare Al Qaida e i Talebani nella lotta contro i sovietici negli anni 80 in  Afghanistan, per poi finanziare  l' Isis per la stessa ammissione di importanti membri del congresso americano.

Questa si chiama strategia della tensione per curare i propri interessi economici.

In altre parole Imperialismo...

 

"La guerra che verrà

non è la prima. Prima

ci sono state altre guerre.

Alla fine dell’ultima

c’erano vincitori e vinti.

Fra i vinti la povera gente

faceva la fame. Fra i vincitori

faceva la fame la povera gente

egualmente."

Bertold Brecht