L’intensificazione da parte del Comandante Provinciale della presenza degli equipaggi dell’Arma sul territorio per contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio da i suoi frutti. Infatti l’aumento dei servizi e la rapidità dell’intervento dei militari, uniti alla pronta segnalazione degli stessi esercenti, ha portato ad un arresto ed alla denuncia a piede libero di altri quattro soggetti per furti aggravati commessi ai danni di esercizi pubblici di questo capoluogo.

Il Nucleo Radiomobile della Compagnia di Terni ha arrestato una 38enne filippina, regolarmente residente a Terni, che, dopo aver forzato le relative placche antitaccheggio, si era impossessata di vari capi di abbigliamento e calzature. La donna, che era stata notata dal personale di un negozio del centro storico che aveva subito provveduto ad allertare il “112”, veniva fermata all’uscita dell’esercizio commerciale e nella sua borsa venivano ritrovate numerose paia di scarpe e vestiti poi restituiti al proprietario del negozio. La donna, che forniva anche ai militari false generalità ma veniva compiutamente identificata grazie al fotosegnalamento, veniva tratta in arresto per furto aggravato.

Altre 4 persone venivano denunciate a piede libero per lo stesso reato dal medesimo reparto per aver asportato alimenti di tutti i tipi dagli scaffali di un supermercato ternano. L’equipaggio di una “gazzella”, che interveniva con celerità su segnalazione della centrale operativa allertata da una cassiera, riusciva a bloccare nel parcheggio dell’esercizio commerciale la macchina a bordo della quale i 4 soggetti, un 56enne ternano, un 27enne marocchino e 2 sue connazionali 28enni, stavano cercando di allontanarsi di tutta fretta. Il “bottino alimentare” recuperato veniva restituito agli aventi diritto ed i quattro “furbetti” venivano accompagnati in caserma per il fotosegnalamento e la redazione degli atti relativi alla loro denuncia.