Ciò che è avvenuto durante l’ultima seduta del consiglio comunale, è un esempio di come anche a livello territoriale, gli esponenti di lega e delle destre esprimano con superficialità ed ignoranza dei concetti pericolosi di stampo razzista e neofascista, appellandosi alla libertà di pensiero e all’articolo 21 della costituzione.

Ci stupisce come soggetti che celebrano i caduti fascisti della RSI possano appellarsi alla costituzione repubblicana in tale modo.

Infatti, oltre ai post diffusi sui social network e alle magliette inneggianti ai “saluti romani” ricordiamo che tali individui sono stati protagonisti e promotori già nei mesi scorsi, di manifestazioni chiaramente xenofobe contro l’arrivo di alcuni profughi negli appartamenti di via san Florido e di aspre critiche, peraltro infondate, riguardanti presunti finanziamenti a carico dei cittadini per l’organizzazione della XIII settimana d’azione contro il razzismo, iniziativa peraltro sostenuta dall’U.N.A.R. in collaborazione con i servizi sociali di comune e regione.

La Sinistra per Castello  condanna la vergognosa indecenza di tali atteggiamenti e dichiarazioni auspicando che si prendano al più presto provvedimenti sanzionatori contro chi, nel rappresentare i cittadini nell’assise consiliare, viola i principi fondamentali di uguaglianza e rispetto di popoli religioni e culture diverse.

Contro ogni razzismo, a difesa delle differenze!

Alessandro Alunno presidente de La Sinistra per Castello