Potenziamento della raccolta differenziata porta a porta e un'impiantistica adeguata all'autonomia del territorio nel ciclo dei rifiuti: sono questi gli obiettivi dell'Amministrazione comunale di Città di Castello in fatto di ambiente e servizi industriali spiega l'assessore con delega in materia Massimo Massetti, stilando un bilancio del 2016 e le prospettive per l'anno appena iniziato. "I rifiuti sono uno dei nodi delle politiche pubbliche perché hanno un impatto economico ed un costo ambientale. Città di Castello da anni lavora per ridurre sia l'uno che l'altro, abbassando le tariffe e strutturando un ciclo dei rifiuti autonomo, controllato e gestito localmente. Su questo settore la presenza di Sogepu, partecipata di cui il Comune è socio di maggioranza, rappresenta una garanzia come dimostra la progressiva estensione della raccolta differenziata e la realizzazione in corso di un'impiantistica, che attendiamo da anni. Durante la recente visita alla discarica di Belladanza della Commissione di Controllo e Garanzia del comune è emersa la complessa e rigorosa organizzazione che governa il sistema attuale, - con la stazione di trasferenza, l'impianto di produzione di energia elettrica da biogas e l'impianto di trattamento delle acque sotterranee dei pozzi di monitoraggio - , e che governerà il futuro quando sarà integrato dal potenziamento del sito e dall'entrata a regime del nuovo impianto di trattamento della frazione organica". "La tecnologia da sola però non può farcela" continua Massetti, sottolineando come il coinvolgimento dei cittadini sia essenziale per ottenere i risultati sperati: "Per questo nel 2016 è stato introdotto un modello misto del rifiuto secco non recuperabile porta a porta e di carta e plastica stradale, dedicato alle aziende ed è stato potenziato il servizio nelle zone rurali, caratterizzate da una rarefazione delle utenze con un modello di prossimità, che prevede il compostaggio domestico in un composter messo a disposizione dall'azienda". In realtà - spiega Massetti - il potenziamento della raccolta è stato ampliato in più direzioni soprattutto nel centro storico, dove la gestione richiede un presidio maggiore e dedicato, con l'avvio a recupero residui di pulizia delle strade che venivano smaltiti in discarica ed ora vengono portati a recupero presso impianti specializzati, il servizio pomeridiano di pulizia manuale nel centro storico attraverso un addetto che interviene direttamente con mezzo di piccole dimensioni per garantire una pulizia capillare e l'avvio dei rifiuti ingombranti per il quale dal 2017 si è attivato un contratto con ditta specializzata". "Cogliamo l'occasione - conclude Massetti – per ringraziare i cittadini della collaborazione e invitarli a proseguire sulla strada del recupero del rifiuto urbano, anche se tale scelta implica un surplus di attenzione e di pazienza. Crediamo che sarà ripagato in primo luogo dai benefici ambientali ed in secondo luogo dalle economie di scala, che l'autosufficienza impiantistica sarà in grado di assicurarci insieme al rispetto di ogni principio di prevenzione nell'operatività quotidiana del ciclo".