La Gherardi Cartoedit Città di Castello è rientrata domenica dalla  partecipazione alle finali di Junior league disputatesi a Castellana  Grotte,  Bari, riportando un buon settimo posto e soprattutto la possibilità di essersi confrontati con quanto di meglio  l’ Italia al loro livello  offre.

Il sorteggio, analizzando i risultati a posteriori, non è stato particolarmente benevolo con i tifernati, infatti le due squadre finaliste provengono entrambi dal girone D dove era inserita anche la compagine biancorossa del D.S. Mauro Alcherigi; precisamente nel girone della Gherardi Casrtoedit troviamo: l’Energy Diatec Trentino (vincitrice edizione 2013/2014) la  Materdomini volley.it Castellana Grotte (1° girone C),  il Sieco Service Ortona (2° girone C),  e la Sir Safety Perugia ( 2° girone B) mentre il girone E è formato da Cucine Lube Banca Marche Treia (2° classificata edizione 2013/2014),  Parmareggio Modena (5° classificata 2013/2014),  Topo volley Latina (1° girone B),  Calzedonia Verona (2° girone A), Caffe Aiello Corigliano (3° girone C).  Esordio subito difficile, ai biancorossi tifernati di mister Moretti  toccano subito i detentori in carica del titolo, il Trento che giovedi 21 maggio alle ore 09.30 al PalaGrotte,  inaugurano questa fase finale della categoria Junior league;  il risultato finale è negativo, 3/0 ma il team tifernate ha lottato cercando di controbattere gli attacchi avversari e non demordendo mai dal lato dell’impegno e della tenacia. Nel primo pomeriggio  secondo incontro del girone contro i giovani del Sieco Service Ortona, partita tosta lottata punto a punto, cinque set interminabili che vedono tagliare il traguardo gli abruzzesi che nel tie-break sono più precisi in alcune conclusioni.  Il giorno seguente,  venerdi trasferimento di tutte le squadre del girone D all’Impianto Sportivo Polivalente ed alle ore 11.45 partita infuocata contro i padroni di casa del Materdominivolley.it di Castellana Grotte; bellissima partita, scambi lunghi ed interminabili, la Gherardi Cartoedit c’è e gioca una buona pallavolo ma le maggiori carature individuali degli avversari hanno la meglio sul gioco di squadra e matura un 3/1 che lascia l’amaro in bocca. Giusto riposo per ricaricare le pile, resettare il passato e prepararsi con dovuta carica al derby umbro giocato in terra di Puglia;  alle ore 19.30 si gioca contro i ragazzi della Sir Safety Perugia, avversari di tante battaglie nei campionati regionali;   il più fiducioso del gruppo è il dirigente accompagnatore Maurizio Tizzi che pronostica un risultato positivo; mago non fu più preciso, il Città di Castello vince per 3/1 e accede alla finale per il settimo posto anche se la gioia e velata da  un po’ di rammarico  dato che per un solo  set il team è escluso dalla finale per il quinto posto. Nella giornata di sabato quindi è partita contro il Calzedonia Verona, squadra già affrontata nel girone di campionato; i ragazzi di Moretti vogliono un’affermazione di prestigio e danno il massimo, vanno in vantaggio, vengono ripresi e superati poi ancora impattano, 2 a 2; è tie-break. Non possono deludere le aspettative poste su di loro e i ragazzi biancorossi del presidente Caselli giocano benissimo e riescono ad ottenere set e partita; il risultato è di prestigio ma la soddisfazione di esserci stati è ancora più grande, a dimostrazione che lavorando bene con i giovani si possono ottenere grandi soddisfazioni e gratificazioni per i tanti sacrifici che tutta la società sta facendo in quest’anno ricco di ottimi risultati nel suo complesso.

La finalissima per il titolo tricolore è giocata tra il Trentino Volley e la Materdomini Castellana Grotte con la riconferma dei trentini che vincono nettamente. I bravi ragazzi tifernati che hanno portato sul petto e tenuto alto con onore  il simbolo del Comune di Città di Castello sono: Giglio, Cappelletti, Nardi, Bongiorno, Raffanti, Pitocchi,  Veschi (L1),   Cioffi, Zangarelli , Marsili, De Santi, Mariucci.

Valerio Mancini