Tu sei qui

L'Umbria non ha bisogno di Salvini

Politica
Città di Castello 15/05/2015 - 10:41

In queste ore sta facendo visita a Città di Castello Matteo Salvini, Segretario Federale della Lega Nord. La Lega si sta proponendo giorno dopo giorno come fattore aggregante dell’estrema destra; il suo ruolo diviene ancor più destabilizzante, in un paese devastato socialmente, culturalmente, politicamente dagli effetti della crisi e delle politiche di austerità dettate dall’Europa, dalle controriforme del governo Renzi, dalla stessa crisi della democrazia rappresentativa. Dopo aver fatto dimenticare tutti gli scandali e le ruberie in cui era coinvolta, la Lega salvinizzata rimane fedele alle proprie origini quanto a razzismo e intolleranza. Vorrei ricordare che il primo articolo dello statuto della Lega Nord recita “Lega Nord […] ha per finalità il conseguimento dell’indipendenza della Padania attraverso metodi democratici e il suo riconoscimento internazionale quale Repubblica Federale indipendente e sovrana”. Quindi è un partito che cerca consenso al solo ed esclusivo ”vantaggio” delle regioni del Nord, volendo addirittura staccarsi dallo Stato italiano avendo accantonato solo a livello propagandistico il mito della Padania sfruttata da “Roma ladrona” e dalle terre sotto il Po brulicanti di “colerosi e terremotati”, come cantava alle feste del partito Salvini. Penso che l’Umbria tutta debba dare una risposta democratica a chi negli anni ci ha sempre considerato come dei parassiti del “popolo padano” mentre oggi cerca di traslare lo stesso gioco contro immigrati e rom elemosinando i voti da quelli che prima additava come terroni nullafacenti e ladri. 

Luca Franceschini

Candidato consigliere “L'Umbria per un'altra Europa”.

 

L'autore

Ritratto di Riccardo Nicosanti Riccardo Nicosanti