Tommaso Fattori ha visitato la diga di Montedoglio e le colline della Valtiberina devastate dal maltempo.

Il candidato alla Presidenza della Regione Toscana della lista “Sì – Toscana a Sinistra”, da sempre vicino alle tematiche dei beni comuni, della gestione pubblica dell'acqua e della tutela del territorio, ha voluto toccare con mano le criticità della nostra valle.
Nella mattinata di martedì il candidato alla Presidenza della Regione per la lista “Sì – Toscana a Sinistra” Tommaso Fattori ha visitato la Valtiberina. In compagnia del candidato di Sansepolcro al consiglio regionale Gabriele Marconcini ha incontrato la cittadinanza presso il mercato del capoluogo pierfrancescano, visitando nell'occasione anche i lavori di restauro della Resurrezione presso il Museo Civico. Fattori, che ha inoltre incontrato i rappresentanti dei lavoratori di Cose di Lana, ha voluto poi visionare la diga di Montedoglio, ancora non messa in sicurezza dopo la frattura del 2010, e approfondire le problematiche di dissesto frutto della tempesta del 5 marzo scorso. Per questo si è recato, oltre che in città, anche nella zona di Montevicchi, dove l'impatto del vento ha completamente ridisegnato il profilo collinare e ha posto con forza il problema della tutela dell'ambiente e della manutenzione del territorio.
Fattori, 44 anni, è stato leader e punto di riferimento del Forum Sociale Europeo e portavoce del Forum di Firenze nel 2002, promotore dei vittoriosi referendum del 2011 contro la privatizzazione dell'acqua e dei servizi pubblici locali e ambasciatore europeo della prima Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) giunta sul tavolo della Commissione.
È direttore di Transform – il think tank della sinistra europea – e dal 2011 al 2014 ha collaborato come consulente per il Consiglio d'Europa a Strasburgo (Social Cohesion Research and Early Warning Division), in qualità di esperto in materia di servizi pubblici, beni comuni e diritti umani.

Comunicato stampa L'altra Valtiberina