Continuano le iniziative sangiustinesi per ricordare il 70° della Liberazione.

Pomeriggio all’insegna della Storia quello di sabato 21 presso la Sala Consiliare del Comune di San Giustino, organizzato da ANPI San Giustino - Citerna con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale.

Il giovane autore Nicolò Da Lio ( Storico e collaboratore dell’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea) ha presentato il Libro “La guerra non è né bella né comoda” – Il gruppo di combattimento CREMONA nella guerra di Liberazione.

Il Gruppo di combattimento Cremona fu una delle formazioni del Regio Esercito che parteciparono alla guerra di Liberazione. L’aver potuto combattere come unità cobelligerante al fianco dell’VIII Armata Britannica fu solo l’epilogo di un lungo processo attraverso cui il Cremona, come tutte le Forze Armate ed il resto della società italiana, dovette rifondarsi a seguito dell’8 settemvìbre1943. Nelle parole del generale Clemente Primieri comandante del Gruppo, quello vissuto dai suoi uomini fu un vero e proprio “rifacimento”. Un rifacimento cui contribuirono molti partigiani arruolatisi volontari per prendere parte all’ultima fase della campagna d’Italia. La miscela di soldati regolari e partigiani, se fu all’origine di riforme nel trattamento riservato dall’Esercito ai propri cittadini – soldati, fu anche fonte di attrito fra i diversi ranghi che componevano la macchina militare di cui il “Cremona” era parte. Il volume analizza quelle fratture su cui uomini dalle culture politiche e dalle storie fortemente diverse, gettarono ponti che permisero di collaborare per la liberazione d’Italia. Presenti per gli interventi, oltre all’autore Da Lio, Francesco Innamorati partigiano e volontario del gruppo di combattimento Cremona, Milena Crispoltoni Ganganelli assessore alla Cultura del Comune di San Giustino, Fulvio Pellegrini responsabile regionale Associazione Nazionale Cremonini, Mari Franceschini Presidente Anpi San Giustino Citerna. Fra i molti presenti in sala l’On. Valter Verini, i Presidenti Anpi di Arezzo, Sansepolcro, Citta’ di Castello, e le autorità militari locali.