Ancora 24 ore. Sono quelle chieste da Matteo Salvini e Luigi Di Maio, ad oltre due mesi dalle elezioni del 4 marzo, al presidente della Repubblica Mattarella alla vigilia delle scelte del Quirinale sul governo. E' in corso un incontro tra il leader della Lega e il capo politico del M5s con al centro il tentativo di arrivare ad un accordo per formare il nuovo esecutivo. 
Salvini e Di Maio hanno informato la presidenza della Repubblica che è in corso un confronto per pervenire ad un possibile accordo e che per sviluppare questo confronto hanno bisogno di 24 ore. 
Bisognerà ora vedere quale sarà l'atteggiamento di Silvio Berlusconi e dello stesso M5s visti anche i nuovi toni usati da Di Maio nelle ultime ore nei confronti del leader di Forza Italia "non è un veto su Berlusconi; è una volontà di dialogare con la Lega". 
Anche Salvini - che ha sottolineato "la mia posizione di oggi è quella di due mesi fa, lavoro a un governo che premi il voto degli italiani" - continua il suo pressing su Berlusconi. Il Cavaliere, è in continuo contatto da Milano con i suoi più stretti collaboratori, a partire da Gianni Letta. E oggi avrà un nuovo pranzo di famiglia ad Arcore che diventerà un'altra occasione di confronto sul tema. Sul piatto della trattativa per consentire il via libera da parte di Fi al governo M5s-Lega ci sarebbero anche ministri graditi a Berlusconi, nomine pesanti in Rai e nelle principali commissioni parlamentari politiche. In ambienti azzurri sono state apprezzate le parole del leader M5s che ha parlato per la prima volta di "nessun veto" nei confronti di Berlusconi. 
Insomma una via d'uscita potrebbe essere l'appoggio esterno di Forza Italia ad un esecutivo Lega-M5s anche se Antonio Tajani, presidente dell'Europarlamento, esclude nettamente questa ipotesi. 
"Non possiamo dare un appoggio esterno a un governo M5S-Lega - ha detto Tajani - perché non possiamo accettare esclusioni di principio. Mi auguro si possa arrivare ad avere un governo politico guidato dal centrodestra. Se così non sarà, non si può votare in piena vacanza. E' giusto votare a fine settembre". Lo capiremo meglio tra 24 ore. 

TRATTO DA http://www.globalist.it