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Fermati i lavori in Piazza dell’Archeologia, la Lega tifernate porta la questione in Consiglio comunale

Politica
Città di Castello 17/01/2018 - 10:45

"Chiarezza. Porteremo la questione in consiglio comunale per avere le dovute spiegazioni". Ad intervenire sullo stop dei lavori di Piazza dell'Archelogia, è la Lega di Città di Castello con i suoi consiglieri Riccardo Augusto Marchetti e Valerio Mancini che annunciano una battaglia serratissima. Nei giorni scorsi le cronache locali parlano di lavori in attesa di realizzazione perchè l'amministratore della Società che si è aggiudicata l'appalto, è stato arrestato per (come riportato dai media ) "concorso mafioso esterno". Tante le aspettative disattese e le opere iniziate ma mai terminate. Ci riferiamo alla decennale chiusura della biblioteca tifernate, le cui promesse di riapertura si sono dissolte nel tempo, ci riferiamo all'ex cinema Vittoria, la cui risistemazione è stata annunciata ma mai terminata o al vecchio ospedale, edificio chiuso da anni in evidente stato di abbandono. Stesso epilogo per la Piastra logistica, l'ex Fcu ed ora pure Piazza dell'Archeologia.
Nella gara degli appalti non basta solo una Legge o un certificato, serve maggior severità e controlli nelle opere di realizzazione: indispensabile vigilare sui materiali utilizzati, sul rispetto delle norme di sicurezza, sui tempi di esecuzione e sulla professionalità e competenza degli addetti ai lavori, solo così si possono scoraggiare i "furbetti" ed impedire ad alcune società di vincere appalti. "Appalti a chilometri zero", ossia l'affidamento, nel rispetto delle normative vigenti, di appalti pubblici ad imprese locali: così facendo avremmo potuto incentivare l'economia locale e limitare concretamente situazioni poco chiare che spesso derivano da una serie di dinamiche tra cui la non conoscenza storica delle aziende selezionate". Marchetti e Mancini rilanciano: "La chiarezza prima di tutto poi riproporremo al consiglio la nostra mozione a vantaggio dell'economia locale”.