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Città di Castello, Rifondazione Comunista: "Mai più Kunduz"

Politica
Internazionale 08/10/2015 - 09:26

Rifondazione Comunista di Città di Castello esprime un sentito cordoglio per quanti, civili e personale medico, sono rimasti vittime del bombardamento USA all'ospedale di Medici Senza Frontiere di Kunduz in Afganistan, un atto gravissimo e sconsiderato da parte del governo americano che non poteva non sapere cosa stesse bombardando dato che tutte le parti in conflitto erano state allertate proprio da Medici Senza Frintiere della posizione esatta di quella struttura. Auspichiamo che venga fatta chiarezza sulla vicenda e chiediamo il ritiro immediato dei contingenti militari NATO dal territorio Afgano. Lanciamo inoltre un messaggio di solidarietà a tutte le ONG che operano nel mondo sulle zone e sui paesi ove sono in atto conflitti bellici e chiediamo che si fermino tutte le operazioni imperialiste in qualsiasi scenario di guerra: Finanziare ribelli “moderati” come fatto in Siria o procedere a bombardamenti “democratici” come nell'intera area mediorientale è un modus operandi già visto e sperimentato in epoche passate, con risultati più che nefasti. Ribadiamo il nostro NO alla guerra, senza se e senza ma, che da sempre ci ha visti a fianco dei movimenti e delle associazioni che si battono per la Pace, la giustizia ed il dialogo tra i popoli del pianeta. Facciamo appello alla cittadinanza ed alle istituzioni locali affinchè al più presto si organizzino dibattiti e presìdi soprattutto tra i giovani e nelle scuole per costruire e diffondere una autentica cultura di Pace.