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Aggrediti agenti di Polizia durante un controllo, fioccano i comunicati di solidarietà

Cronaca
Città di Castello 29/06/2018 - 15:09

Nel tardo pomeriggio di ieri 27 giugno 2018, gli Agenti del Commissariato di Citta’ di Castello hanno tratto in arresto un cittadino tunisino ed una cittadina italiana, entrambi 47 enni, i quali, durante un controllo di polizia in piazza Matteotti, hanno aggredito i citati Agenti in servizio di controllo del territorio; i due arrestati, una volta condotti presso gli uffici del Commissariato, hanno continuato ad esercitare violenza e resistenza nei confronti degli Agenti.
Su disposizione della competente A.G. gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.
 
Quattro degli Agenti intervenuti sono rimasti lievemente contusi e sono stati sottoposti a cure ed alla profilassi sanitaria presso il locale nosocomio.

 

IL SINDACO LUCIANO BACCHETTA
“Massima solidarietà e apprezzamento alle forze dell’ordine, che, nel tardo pomeriggio di ieri sono state impegnate in una drammatica vicenda che si è svolta nel centro cittadino. Riteniamo che il rispetto delle persone non possa nè debba implicare tolleranza rispetto a comportamenti inaccettabili e privi di qualunque senso civico. Riteniamo che la civile convivenza debba partire dal rispetto delle regole e delle leggi del Paese nel quale si vive. Abbiamo comunicato alla dottoressa, Lucia Ziliotto, Vice-Questore Aggiunto, dirigente del Commissariato della Polizia di Stato, tutta la nostra vicinanzanza per l’egregio lavoro che le forze dell’ordine compiono quotidianamente”. E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta, in riferimento alla vicenda che si è svolta in centro storico e che ha visto coinvolti rappresentanti delle forze dell’ordine. Il sindaco ha manifestato immediatamente solidarietà e vicinanza alle forze dell’ordine ed alla Dottoressa Ziliotto con cui si è messo in contatto appena appresa la notizia.

ENEA PALADINO
I fatti avvenuti ieri in pieno giorno in piazza Matteotti a Città di Castello sono davvero gravi, un'aggressione inqualificabile e vergognosa di un algerino ai danni di due agenti della Polizia di Stato, per i quali esprimo la mia totale solidarietà e vicinanza. Sono episodi che non posso e non devono accadere, la pazienza è finita verso chi si sente tutelato e protetto dal "buonismo" delle nostre amministrazioni, è il tempo della "tolleranza zero" verso personaggi di questo genere. Si proceda quanto prima al rimpatrio, assicurandosi il carcere nelle galere algerine.  

LA LEGA
"A nome della Lega, dei parlamentari umbri e dei rappresentanti istituzionali del Carroccio, Valerio Mancini Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa e Marcello Rigucci, capogruppo comunale, hanno incontrato il Vice Questore Lucia Ziliotto, esprimendo solidarietà nei confronti degli agenti del Commissariato tifernate coinvolti nella incresciosa colluttazione avvenuta nel pomeriggio di ieri in pieno centro storico a Città di Castello e che ha visto un 47enne tunisino, ribellarsi ai poliziotti con pugni, calci e sputi, fino a denudarsi completamente. “A causa di un’immigrazione incontrollata e di una politica nazionale, fino a ieri, piena di chiacchiere e poco concreta, Città di Castello, così come altre cittadine italiane, sta perdendo quella tranquillità e quella normalità che tanto l’hanno contraddistinta nel tempo – spiegano i due leghisti - Quanto accaduto ieri pomeriggio, davanti a decine di passanti, è l’ennesima prova che di fronte a certe situazione serve il pugno duro, la certezza della pena e l’espulsione di massa”. Non le mandano a dire i due consiglieri che annunciano importanti azioni anche in assise comunale. “Vogliamo sapere dall’Assessore preposto se il soggetto che ieri ha aggredito gli agenti della Polizia di Stato gode di agevolazioni sociali come l’alloggio popolare o i contributi affitto. Qualora la nostra domanda trovasse riscontro positivo chiediamo immediatamente la sospensione delle agevolazioni comunali per lui e per la compagna poichè, con l’episodio di ieri, hanno dimostrato il non rispetto delle regole e della comunità tifernate, affrontando in maniera del tutto condannabile, le forze dell’ordine intervenute per fare il proprio dovere e alle quali – ribadiamo – va tutta la nostra stima e sostegno. Alla Dottoressa Ziliotto - concludono Mancini e Rigucci - abbiamo testimoniato la vicinanza dei nostri parlamentari umbri e del Sotto-Segretario agli Interni Stefano Candiani, tutti già informati tempestivamente dell’accaduto. Confidiamo in un ritorno del buon senso anche a Città di Castello”.

PD
“Siamo costernati da quanto accaduto nella nostra cittadina, dove un pregiudicato ha aggredito con estrema violenza due poliziotti. Esprimiamo massima solidarietà e vicinanza a Lei e agli Agenti, uomini e donne della Polizia di Stato, che mercoledì 27 giugno, come in tante altre occasioni hanno fronteggiato una situazione a tratti drammatica. Vi ringraziamo per il lavoro che quotidianamente svolgete con professionalità e dedizione a tutela di noi tutti.La preghiamo di portare la nostra più sincera vicinanza agli Agenti coinvolti.” Questo è il testo della lettera consegnata presso il Commissariato Tifernate nel pomeriggio di oggi dal Segretario del Pd di Città di Castello Mauro Mariangeli alla Dottoressa Lucia Ziliotto, Vice Questore aggiunto e dirigente del Commissariato tifernate