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Arrestato "Pecetta" dalla polizia rumena

Cronaca
Città di Castello 25/11/2015 - 16:50

Si nascondeva da oltre sei anni a Ploieşti in Romania e, con documenti falsi italiani, aveva aperto un ristorante pizzeria chiamato Giulia. Si tratta del tifernate G.F., nato e cresciuto a Città di Castello, in arte meglio conosciuto come “Pecetta”.

E’ stato arrestato dalla polizia l’ultimo latitante rimasto in Alto Tevere, grazie alla collaborazione dell’Interpol, della polizia tifernate e la polizia romena.

La polizia di Città di Castello, al seguito di Marco Tangorra, vicequestore aggiunto e commissario, nel mese di luglio aveva inviato all’Interpol una dettagliata relazione per la cattura dell’uomo che ha consentito alla polizia romena di arrestarlo.
Su Pecetta pendevano tre mandati di cattura nazionali emessi, uno dalla procura antimafia di Catanzaro per traffico nazionale di stupefacenti, uno dalla procura di Perugia e uno da Firenze per traffico di stupefacenti e detenzione illegale di armi.

La polizia romena lo ha catturato a Ploieşti nel mese di agosto, lì ha fatto un mese di carcere, poi è stata chiesta l’estradizione. Pecetta attualmente si trova a Firenze dove dovrà scontare 8 anni di carcere.