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Giudice di Pace, Cornioli al PD: “Ancora polemiche pretestuose e inesatte”

Politica
Sansepolcro 26/10/2016 - 13:37

Dall’indolenza alla ridondanza. La nostra coalizione prende atto dell’elevata mole di dichiarazioni e comunicati stampa diffusi negli ultimi tempi dal Pd biturgense con l’apparente intento di informare i cittadini sulle attività dell’Amministrazione Comunale. Un atteggiamento ben diverso dai canoni mantenuti durante i cinque anni di governo Frullani.

Alla lettura delle note recentemente comparse sui quotidiani locali, su tutte quelle relative alla questione del Giudice di Pace, ciò che balza immediatamente agli occhi è il palese intento di strumentalizzare ogni genere di situazione per meri fini politici. I due comunicati relativi alla vicenda contengono infatti un’ampia serie di inesattezze e omissioni che non ci sentiamo di ricondurre alla mancanza di conoscenza. Insomma, anche stavolta siamo di fronte ad una caotica accozzaglia di critiche che, per onor del vero, ci vede costretti a fare chiarezza una volta per tutte.

Il Pd scrive che la mancata ‘ricostituzione’ dell'Ufficio del Giudice di Pace di Sansepolcro - decisa dall'Unione dei Comuni Montani della Valtiberina Toscana - sarebbe legata ad una “impossibilità per il Comune di Sansepolcro di fornire una sola unità di personale”. Niente di più infondato. Il Comune di Sansepolcro, come risulta dagli atti scritti senz'altro nella disponibilità di chi voglia consultarli, ha mantenuto l'impegno che aveva assunto fin dall'inizio della vicenda ovvero mettere a disposizione un dipendente, i locali ed i fondi per le utenze. Come ha confermato il Sindaco di Badia Tedalda Alberto Santucci, Presidente dell’Unione, i Comuni più piccoli affiliati all’Ente hanno ritenuto di non poter assumere costi a titolo di partecipazione alla spesa per il funzionamento dell'Ufficio del Giudice di Pace, in considerazione della ristrettezza delle casse comunali che non consente di affrontare nemmeno le spese più basilari.

Una questione tutt’altro che banale, alla quale va ad aggiungersi l'indisponibilità del Comune di Anghiari nel garantire un dipendente, come aveva ritenuto di poter fare in precedenza. In questa situazione, il Comune di Sansepolcro si è trovato dunque nella condizione di dover considerare se affrontare o meno i costi del servizio da solo. Ciò avrebbe comportato l’inserimento di un altro dipendente presso l’Ufficio del Giudice di Pace - un dipendente non formato, e pertanto da formare, sottratto ad altri uffici comunali già sotto organico - nonché il farsi carico totale delle spese correnti senza la compartecipazione di altri Enti.

Sinceramente, in questo periodo difficoltà economica, il Comune non ha ritenuto di poter sostenere un servizio che andrebbe ad appannaggio non solo dei cittadini biturgensi, ma di tutta la Valtiberina Toscana, senza che gli altri Comuni siano chiamati a dare man forte; il tutto, lo ricordiamo, a discapito di altri servizi fondamentali che il Comune di Sansepolcro deve garantire ai suoi cittadini. Fatti i doverosi chiarimenti, ancora una volta ci duole rimarcare come il Pd non abbia assunto un atteggiamento così battagliero nel gennaio 2014, momento in cui si attuò la chiusura dell'Ufficio del Giudice di Pace di Sansepolcro, mostrando questa forte sensibilità al tema solo a partire dal 2015 ed in modo particolare nella primavera 2016.

La strumentalizzazione di questa vicenda si palesa in modo eloquente nelle parole del Pd che, citiamo testualmente, dichiara “il sindaco Cornioli si appresta ad assumerne due (dipendenti, n.d.r.) alle sue esclusive e dirette dipendenze”. Niente di più inveritiero. Un partito che da lunga tradizione amministra e che a Sansepolcro ha amministrato fino a pochi mesi fa, sa bene che le figure che stanno per fare il loro ingresso nel Comune di Sansepolcro vengono sempre assunte al momento dell'insediamento delle nuove Amministrazioni: si tratta del Segretario del Sindaco e dell’Addetto Stampa, soggetti che non lavoreranno per Mauro Cornioli ma per il Comune tutto. Dunque, niente di nuovo sotto il sole. Ciò che cambia, casomai, è che questa Amministrazione sta procedendo all’Assunzione tramite bando pubblico, con una procedura, quindi, in grado di garantire trasparenza e regole uguali per tutti.
 

Coalizione Mauro Cornioli Sindaco