Oltre al danno anche la beffa e, a fronte dei continui tagli alla Sanità perpetrati negli anni, ora i cittadini dovranno anche rinunciare a una serie di visite che il Sistema Sanitario Nazionale non fornirà più, costringendo a rivolgersi a strutture private dove la visita verrà fatto pagare salato.

In totale sono 208 le voci presenti nella “lista Lorenzin” ovvero l’elenco di esami clinici a cui si dovranno rispettare certe condizioni, ad esempio l’esame del colesterolo e trigliceridi che non potranno essere eseguite non più di una volta ogni 5 anni.

Già nella Regione Toscana con la L.R.T. n° 28/2015 si è iniziato ad attuare un’idea di accentramento istituzionale, con tre sole aziende di area vasta, penalizzando, di fatto, i territori e i comuni che rischiano di non contare più nulla all’interno del governo e della programmazione socio-sanitaria, oltre che peggiorare le condizioni lavorative di quel personale sanitario che si occupa da vicino dei malati. Il PRC, per questo, ha aderito fin dall’inizio alle raccolte firme per il referendum abrogativo della L.R.T 28/2015.

Tutto questo per noi è inaccettabile e ci vede in prima linea al contrasto di queste politiche di fatto mirate al favoreggiamento di attività private; già oggi tanti cittadini hanno problemi ad accedere alle cure con liste d’attesa molto lunghe che favoriscono la sanità privata. Non possiamo permettere che ciò accada e dunque ci rivolgiamo a tutte quelle forze politiche che contrastano questi provvedimenti liberisti a favore delle lobby per intraprendere, così, un’iniziativa unitaria in tutte le regioni e soprattutto in Toscana.