Tu sei qui
Duro intervento di Flamini/PRC: "Sanità, pietosa la discussione sui direttori generali"
"Da settimane assistiamo ad una discussione pietosa sulle nomine dei direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere, una discussione ad uso e consumo degli scontri interni al Partito Democratico umbro. Certo, determinare le condizioni per un rinnovamento nei modi e nelle persone rispetto alle nuove condizioni è auspicabile, ma è prioritario capire per fare cosa e per definire finalmente un nuovo piano regionale sanitario. Questo soprattutto alla luce del fatto che il Pd e il governo Renzi sono passati dalle parole ai fatti: con l'entrata in vigore del decreto Lorenzin inizia il percorso per smantellare definitivamente il servizio pubblico e per favorire nuove privatizzazioni, il tutto motivato con la lotta agli sprechi. Oltre ad un generale problema rispetto all’appropriatezza delle prescrizioni di test diagnostici, il ministro Lorenzin ha portato ad oltre 200 le voci presenti nell’elenco degli esami clinici che il Sistema sanitario nazionale coprirà solo a certe condizioni. Basti pensare ad esempio che la possibilità di ripetere l’esame del colesterolo e dei trigliceridi ci sarà una volta ogni cinque anni, a meno di particolari necessità curative. Alla faccia del sistema sanitario nazionale. Il tutto mentre nella nostra regione già oggi tante cittadine e tanti cittadini hanno problemi ad accedere alle cure, le liste d’attesa favoriscono il privato, sempre più complicate sono le condizioni di lavoro degli operatori. Per l’Umbria, al di là di trionfalismi dell'ultima ora sulle risorse assegnate, si tratta di un ulteriore disastro, visto il forte depotenziamento dei livelli di assistenza causato proprio da incontrastati tagli alla spesa pubblica e dall’assenza di ogni programmazione regionale nella ripartizione delle risorse e nell’organizzazione dei servizi. "
Enrico Flamini, Segretario Regionale Prc Umbria