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Morini: "Turismo, a fronte di un calo del -11% di presenze nel 2017 la giunta introduce la tassa di soggiorno"

Economia
Città di Castello 03/04/2018 - 13:43

Nelle pieghe dell’ultimo Bilancio di previsione è spuntata la famigerata “tassa di soggiorno” un balzello sui turisti che dal 2019 sarà applicato anche a coloro che soggiorneranno a Città di Castello. Molti Comuni italiani e umbri hanno deciso di adottarla e anche il nostro sarebbe legittimato a farlo se non fosse per il fatto che da noi il turismo rappresenta un volano economico ancora da sviluppare. Più volte abbiamo avuto modo di sottolineare come il nostro territorio in valori relativi e assoluti rappresenti il fanalino di coda in Umbria (siamo avanti al solo comprensorio amerino). Anche nel 2017 a fronte di un aumento del + 1,82% di arrivi si è registrato un calo del -11,3% delle presenze che rappresentano il vero dato economico di permanenza dei turisti nella nostra città e nelle nostre strutture. Il dato relativo agli stranieri, la “fetta” forse più appetibile, è del tutto negativo: -4,39% negli arrivi e -9,28% nelle presenze. Limitarsi ad applicare una “tassa”, per quanto legittima, al momento andrebbe semplicemente a rincarare i costi di permanenza nel nostro territorio dei turisti con il rischio favorirne lo spostamento in altri territori dell’Umbria e della Toscana. Sarebbe utile in via prioritaria sviluppare un piano di intervento che renda la nostra città come meta turistica realmente appetibile nella scena nazionale e internazionale. La ripartenza di Fontecchio darà un sicuro impulso alla ripresa del flusso turistico calato di decine di migliaia di presenze negli ultimi anni. Ma questa ripartenza va sostenuta ed è per questo che abbiamo presentato una interpellanza per chiedere alla Giunta di continuare il virtuoso lavoro avviato in Commissione Programmazione Economica affinché, dopo aver analizzato di dati dei flussi, si possa audire gli attori dell’offerta turistica locale per favorire un confronto sul piano dell’analisi e della proposta. In un momento di crisi di tradizionali settori economici locali il turismo può rappresentare un nuovo momento di sviluppo. La Giunta locale è chiamata da tempo a fare delle scelte strutturando un piano di intervento specifico cui anche l’opposizione è pronta a dare il proprio leale contributo.

Il consigliere comunale – capogruppo di “Tiferno Insieme” Nicola Morini