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Operaio morto ad Allerona, Rifondazione: “Basta morire di lavoro”

Lavoro
Umbria 09/05/2018 - 10:31

Piangiamo un’altra vittima del lavoro. Un giovane lavoratore di 26 anni ha perso la vita mentre stava lavorando su di un tratto di ferrovia poco distante da Allerona Scalo. Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio alla famiglia del lavoratore. Aspettiamo di conoscere le dinamiche di questa ennesima tragedia, le indagini verificheranno le responsabilità, ma la realtà torna ad irrompere anche nella nostra regione. Una realtà che vede una guerra non dichiarata alle lavoratrici e ai lavoratori in un paese in cui, rispetto alla sicurezza sul lavoro, si riscontrano limiti inqualificabili, ritardi insopportabili e gravi inadempienze legislative. Non si può morire di lavoro, mai. Questi sono i problemi veri del paese e il nuovo parlamento, invece di attardarsi su insopportabili balletti di palazzo, assuma subito il tema della sicurezza sul lavoro come centrale e prioritario. Lo può e lo deve fare affinché si ponga fine una volta per tutte a questo drammatico stillicidio.

Rifondazione comunista dell’Umbria