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“Bozorius”. Sperimentazioni musicali a dialogo con il basso elettrico di Maurizio Bozzi

Musica
Sansepolcro 17/11/2016 - 09:34

 Una serata che rompe le regole e darà la possibilità ai musicisti presenti di proporre brani e improvvisazioni a fianco di uno dei più grandi interpreti italiani del basso elettrico. L’appuntamento è per venerdì 18 novembre, presso il K Cafe di Sansepolcro con il Maestro Maurizio Bozzi e con coloro che vorranno raccontarci la loro storia musicale. Molto più che un concerto, “Bozorius” sarà un incontro da costruire insieme in un dialogo serrato con uno strumento dai risvolti inaspettati che ha cambiato il volto della musica contemporanea. Ascoltare Maurizio Bozzi ci darà modo, tra le altre cose, di rispolverare la storia di questo meraviglioso strumento, legata in particolar modo al grande bassista Jaco Pastorius, cui il maestro si ispira. 

Maurizio Bozzi, in arte “Bozorius” musicista, compositore e produttore, ha una straordinaria carriera alle spalle a fianco di grandissimi interpreti del panorama musicale italiano e internazionale. Un artista  eclettico il cui talento si muove attraverso diversi strumenti tra cui il basso elettrico, ma anche il contrabbasso e le chitarre. 

La saletta interna del K Cafè torna ad aprire le sue porte per offrire agli amanti della buona musica un’occasione per stare insieme in modo autentico e creativo. Un luogo dove la musica non solo i ascolta ma si vive. Creazioni a mano libera, senza muri di recinzione, perché il nostro motto, in prestito dalle parole di Duke Ellington è “ci sono due tipi di musica: la buona musica e tutto il resto”. 

Ingresso libero. Per info e prenotazione tavoli 0575/242939. http://www.facebook.com/BlueKCafe/

 

Maurizio Bozzi, in arte “ Bozorius”

Inizia a suonare dal vivo nel 1971, all’età di 14 anni, con gruppi dance e rock-blues. 
Alla fine degli anni '70 l'incontro con musicisti che hanno cambiato il corso della sua vita artistica: 
- il pianista e arrangiatore Marco Falagiani, con cui ha costruito un solido rapporto di amicizia e di lavoro sia in studio di registrazione che dal vivo ( due grandi tours di Pupo 1981-82);
- la collaborazione con il pianista e arrangiatore Walter Savelli e il chitarrista Roberto “Bob Rose” Rosati con cui partecipa a sessioni di registrazione allo studio Natali di Firenze ( Zucchero, Ramazzotti, Beppe Dati, Riccardo Azzurri etc…);
- il grande pianista argentino, arrangiatore e direttore d'orchestra Angel “Pocho” Gatti ( Gerry Mulligan, Frank Sinatra, Astor Piazzolla) grazie all'interesse di Piero Giusti, con cui realizza tre albums jazz ( un live al Festival Jazz di Zagabria 1981), che lo stimolano nell'approfondimento jazzistico;
- la collaborazione con il pianista e arrangiatore Dado Parisini, con cui registra una parte della colonna sonora del film dei Giancattivi “ Ad Ovest di Paperino” e che lo introduce nel mondo del produttore e compositore Giancarlo Bigazzi con cui suona negli album di Raf, Fiordaliso e partecipa al tour mondiale di Marco Masini nel 1996; 
- Il forte e duraturo rapporto di collaborazione con il pianista e compositore Fabrizio Festa con cui fonda il “Festagroup”, realizzando tre albums in studio, uno live al Festival Jazz di Montreux 1988.
A meta' degli anni '80, grazie all'interesse del chitarrista Giovanni Unterberger, ottiene un contratto con la prestigiosa casa editrice Berben e pubblica tre metodi di basso di grande successo, tuttora in distribuzione ( piu' di 20000 copie vendute ).
Nella sua lunga storia artistica suona con molti dei migliori musicisti italiani e stranieri di cui si ricorda la partecipazione nel 1999 ad alcune date europee con Eleventh House, in sostituzione del grande Jeff Berlin, accanto a Larry Coryell e Alphonse Mouzon e, sempre stesso anno, un bellissimo concerto a Bologna con Al Di Meola e Larry Coryell.
Nel 2004 fonda un’ etichetta discografica indipendente: la Drycastle records.