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Mearevolutio[nae]: due giorni di musica, cinema e sperimentazioni

Cultura
Anghiari 19/08/2016 - 11:14

Sabato 20 agosto torna l’appuntamento con il festival musicale “MeaPlayer” che ha come tema la promozione in Valtiberina di artisti provenienti dalla scena indipendente italiana e non solo

A condurre la serata i pisani Etruschi From Lakota, band formata nel 2011, vincitrice già nel 2013 del prestigioso premio FAWI, assegnato dalla fondazione Arezzo Wave al miglior gruppo emergente italiano, e del Premio Buscaglione nel febbraio 2014. Band con sonorità country-blues e carica umoristica degna di Frank Zappa e figliocci, attitudine rock ma con influenze agricole e bucoliche. Ingresso libero con tessera Mearevolutio[nae] 2016.

Domenica 21 agosto avrà luogo la terza tappa della rassegna cinematografica itinerante "Meamovies" sempre nel giardino della sede Mearevolutio[nae]. Nel MeaGarden verrà proiettato uno dei migliori lavori di Álex de la Iglesia, "La ballata dell'odio e dell'amore", commedia drammatica e grottesca uscita nel 2010. Ingresso 5 euro.

Qui una breve descrizione:
Iperbolico, grottesco, surreale, violento, onirico, Leone d’argento per la miglior regia e Premio Osella per la miglior sceneggiatura. "La ballata dell'odio e dell'amore", è un piccolo capolavoro scritto e diretto da Alex de la Iglesia, un’opera realizzato in memoria dei caduti in guerra, messa in scena per omaggiare la Spagna e le sue tradizioni. Le sequenze sono dipinte con mano grottesca e dissacrante, sostenute da una buona fotografia e da un ritmo perfetto. Durante la Guerra Civile di Spagna, un pagliaccio viene prelevato da un gruppo di repubblicani nel bel mezzo di uno spettacolo, gli viene messo in mano un machete e gli viene detto di far fuori quanti più soldati franchisti gli sia possibile. Prendendoli alla lettera, con ancora il suo eccentrico ma cupo costume addosso, il pagliaccio fa fuori senza troppe difficoltà un intero plotone, fin quando viene ferito ed arrestato. Circa 35 anni dopo il figlio del pagliaccio, Javier, vuole seguire le orme del padre, diventando un clown a sua volta. Trova lavoro come pagliaccio triste (ha sofferto troppo per poter essere divertente) in un circo in cui lavora in coppia con il crudele Sergio, pagliaccio di professione, uomo violento e brutale nella vita, e si innamora di Natalia, acrobata e fidanzata di Sergio. In questa surreale cornice circense questo triangolo darà vita ad una vera ballata dell'odio e dell'amore, che si concluderà inevitabilmente nel modo peggiore.

Per info visitate la pagina facebook dell’associazione o scrivete una mail a  ass.culturalemearevolutionae@gmail.com