Purtroppo anche ieri la frazione di Pistrino e le località limitrofe quali Atena, Santa Fista e Carpineti hanno dovuto fare i conti con l’ennesima esondazione del torrente Sovara. Ingenti i Danni alle abitazioni ai beni e gravi disagi per la popolazione, conseguenti anche al blocco della circolazione in molti tratti della viabilità comunale e della sp100.
Informo che in merito a quanto accaduto ho presentato un interrogazione urgente al sindaco di Citerna per conoscere se la sua amministrazione vorrà attivarsi con solerzia con le autorità competenti per far ottenere ai cittadini danneggiati il risarcimento totale dei danni subiti, oltre che appurare come e perché l’inondazione si sia verificata, dato che recentemente sono stati fatti costosi lavori proprio per evitare gli allagamenti e le precipitazioni sulla zona interessata e a monte della stessa  fossero terminate da diverse ore.
Inoltre con il mio atto chiedo anche che il sindaco intervenga direttamente con l’ente acque Umbre Toscane per conoscere come sono state gestite le dighe di sua competenza nelle ore dell’inondazione di Pistrino. Infatti come ho potuto documentare personalmente quando a Pistrino la piena stava crescendo, pochi chilometri più a monte nel comune di Anghiari la diga sulla Sovara era vuota con la saracinesca aperta che stava immettendo un consistente flusso d’acqua nel fiume.
Ricordo che La diga di Montedoglio e quella sulla Sovara,  fanno parte di un sistema integrato e sono collegate da una galleria sotterranea di adduzione delle acque. Le due dighe  con la loro presenza dovrebbero far si che le piene del Tevere e della Sovara siano tenute sotto controllo, ma se per il Tevere _a parte il cedimento dello sfioratoio della diga_ questo di solito succede per la Sovara purtroppo no e gli abitanti del nostro comune sono costretti a subire la violenza delle acque.  Io credo che sia ora di fare chiarezza ed appurare come il sistema dei due invasi influenza la portata e le piene del torrente Sovara.