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Il PD prende in pugno la situazione: "Ora convochiamo noi"

L'Unione comunale del Partito Democratico di Città di Castello ha concluso il percorso programmatico per offrire alla città una visione fatta di idee e proposte raccolte in un programma innovativo per il futuro della nostra comunità.
Il percorso programmatico del PD è stato aperto, inclusivo e caratterizzato dalla volontà di un'ampia partecipazione e di un ricco confronto con la città, grazie all'appuntamento programmatico della Leopolda Tifernate, con oltre dieci tavoli tematici affollati e ricchi di proposte, senza trascurare la discussione nel territorio e il pieno coinvolgimento di iscritti ed elettori del PD negli incontri organizzati dai Circoli.
Il programma del PD pone alcune fondamentali sfide per il futuro della città, che saranno le discriminanti decisive su cui fondare le scelte per la costruzione di un'ampia alleanza di centro sinistra e per la scelta delle donne e degli uomini chiamati a mettersi al servizio di questo progetto.
La Segretaria del PD, Rossella Cestini ha introdotto i lavori spiegando che: "Il nostro obiettivo fondamentale è quello di ridare prospettiva allo sviluppo economico della città e della Vallata."
"Dopo anni di crisi che è stata veramente forte sia in Umbria che nel nostro territorio, si intravedono segnali di ripresa a cui bisogna dare stabilità- ha aggiunto - trovando soluzioni che permettano una ripresa accompagnata da occupazione, qualificata e giovanile. Il Pd ritiene che l'Amministrazione che sta per concludersi ,ha svolto un grande lavoro per supportare i processi e per tenere insieme la comunità."
La Cestini ha voluto sottolineare che "Per i prossimi anni bisogna impegnarci per la valorizzazione del ruolo e il rafforzamento del protagonismo del Comune di Città di Castello nell'ambito dei processi di sviluppo e riorganizzazione istituzionale di area vasta sia a livello regionale che interregionale, con particolare riferimento ai servizi nei settori sanitari, scolastici, sociali ed economici nonché al potenziamento infrastrutturale sia ferroviario che stradale che digitale."
Le priorità programmatiche del PD si raccolgono in dodici capitoli: Sostegno e promozione dell'artigianato e delle produzioni tradizionali, Fab lab per start up innovative, Promozione delle eccellenze agroalimentari e sostenibilità, Completamento della filiera agro-industriale, Infrastrutture stradali e soprattutto ferroviarie Riqualificazione ambientale,Più risorse e migliore accesso ai fondi europei, Promozione turistica in un'ottica di vallata, il Centro Storico -Priorità e salvaguardia riqualificazione e valorizzazione, Infrastrutture della conoscenza, La salute e Il Welfare, La sicurezza e legalità.
L'Unione comunale ha dato mandato alla Segretaria Rossella Cestini di convocare le forze civiche e politiche che si richiamano alle culture politiche e ai valori del centro sinistra, a partire da quelle che con il PD hanno condiviso gli ultimi 5 anni di governo della città, ma andando anche oltre, per chiedere un confronto aperto e senza pregiudiziali a tutte le realtà del centro sinistra, per costruire una coalizione ampia, coesa, unita sulle idee e sui programmi e capace di vincere le prossime elezioni comunali.
Il tavolo del centro sinistra sarà convocato nei prossimi giorni e la delegazione del PD sarà compossta oltre che da Rossella Cestini anche da Riccardo Celestini e Uliano Borchiellini, componenti della segreteria comunale.
Il PD ha infine deciso, su proposta della Segretaria , di iniziare la partecipazione nei Circoli territoriali per dare indicazioni su donne e uomini che il partito intende offrire alla città nella propria lista.
Era presente alla riunione il Responsabile regionale dell'organizzazione del PD dell'Umbria, Matteo Burico, che ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto fin qui dal PD tifernate e ha ricordato come: " Dopo lo straordinario risultato delle regionali conseguito nella vostra città, oggi è fondamentale vincere e vincere bene a Città di Castello, perché la vostra città continui a portare un decisivo contributo di innovazione e di stimolo alla ripresa dell'economia regionale."