Il Segretario comunale nel corso del dibattito svoltosi in Consiglio comunale ha voluto sottolineare che i rilievi da lui mossi non sono nel campo dell'illegittimità e tanto meno dell'illegalità; ma è fuori dubbio che il Rapporto semestrale sulla regolarità amministrativa non è privo di rilievi importanti che hanno non poche conseguenze sull'utilizzo dei soldi pubblici. Si parla in questa sede di uno strumento di trasparenza previsto dalla Legge con intervallo semestrale  che consiste nell'estrazione a sorte di procedimenti amministrativi che vengono rianalizzati nel loro dispiegarsi procedurale ed economico-finanziario. I rilievi fatti dal Segretario di fatto insistono sulla scarsità di programmazione con conseguente utilizzo eccessivo di procedure negoziali per " importi di piccola entità"  ( fino a 40.000 euro, quindi non proprio trascurabili) determinato anche dalla scarsità di documenti istruttori e di sovrapposizione di ruoli  tra responsabili dei procedimenti e dirigenti. Situazioni che di fatto incidono sull'economicità del procedimento che meglio sarebbe garantito con ricorso a gare per aggregazione di più situazioni amministrative nel medesimo ambito. In pratica, con una più puntuale organizzazione e pianificazione si potrebbero risparmiare non pochi quattrini da destinare magari ad altre criticità. E' evidente che tutto questo dovrebbe avere conseguenze, ma non ne abbiamo contezza, nella valutazione del salario accessorio, nella valutazione delle performance e nella concessione di posizioni organizzative. Il Segretario ha fatto bene a mettere in evidenza queste situazioni ma a questo punto gli si deve chiedere uno sforzo in più nella valutazione del personale. La retribuzione variabile non può infatti essere scollegata da quanto sopra evidenziato  e nel prossimo futuro, in assenza di risposte, procederemo ad una seria analisi delle determinazioni dirigenziali che concedono salari accessori ai dipendenti.

Nessuna caccia alle streghe ma chi ha l'onore di lavorare per la pubblica amministrazione deve avere a cuore la gestione del denaro pubblico operando affinché dal suo utilizzo la Comunità tragga i massimi benefici: un  presupposto irrinunciabile  per accedere legittimamente a premi e a  posizioni organizzative.

I Consiglieri comunali

                Andrea Lignani Marchesani                                                  Cesare Sassolini