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Alunno/Possibile: «Continuare a dare un governo di sinistra è possibile»
L'appello lanciato da Rifondazione comunista per costruire anche a Città di Castello l'unità delle forze politiche e sociali della sinistra, e di farlo a partire dai contenuti, è del tutto condivisibile. Del resto è quello che abbiamo provato a fare negli ultimi anni con l'esperienza della lista La Sinistra per Castello, un processo politico positivo, di cui sono stato e sono capogruppo in consiglio comunale e che ha saputo incidere sul livello sociale ed istituzionale grazie al lavoro svolto in giunta, anticipando tra l'altro l'attuale percorso nazionale. Possibile, il movimento politico fondato da Civati al quale ho aderito, è disponibile ad allargare l'esperienza unitaria della sinistra anche a Città di Castello. Del resto l'amministrazione del sindaco Bacchetta, alla quale abbiamo partecipato convintamente e sul cui operato abbiamo già espresso un giudizio positivo per la sua chiara alternatività alle politiche renziane, si avvia alla conclusione. Noi pensiamo che rafforzare la sinistra a Città di Castello serva anche per evitare il rischio che l'"anomalia” Bacchetta venga normalizzata, come si sta tentando di fare, ad esempio, a Milano. L'antipasto di questo rischio è rappresentato dagli esiti contraddittori dell'assemblea del PD tifernate e dall'autocandidatura a sindaco del renziano Caprini. Insomma, vicende tutte interne ad un PD che cerca di compattarsi, o riprendendosi il sindaco, o ridimensionando l'esperienza e l'autonomia del sindaco uscente. Sbagliano quelle forze politiche che tendono a sottovalutare la situazione, a meno che non siano già d'accordo con il PD. Città di Castello invece può e deve continuare ad essere un laboratorio politico per tutta la sinistra. I risultati raggiunti sulle politiche sociali e sull'equità fiscale sono elementi da cui ripartire per definire proposte e soluzioni in grado di parlare a tutta Città di Castello. Da sinistra. Noi ci siamo.
Alessandro Alunno
Possibile Città di Castello

