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San Giustino Volley, intervista a Sofia Tosi

Volley
San Giustino 28/10/2015 - 09:48

Scuola al mattino (frequenta il quarto anno di Scienze Umane nella vicina Sansepolcro), allenamenti al pomeriggio e …punti alla domenica in partita. Vita da “college” per Sofia Tosi a San Giustino, dove con la maglia della Top Quality Group sta affrontando positivamente l’esperienza in B1 lontano da casa. Contro il Pomarance.Name di Cecina, la 18enne schiacciatrice lombarda ha “armato” a dovere il braccio, facendo leva sulla potenza del colpo ma in qualche frangente anche sulla freddezza. Risultato: score personale a quota 17, proprio come la grande Mirka Francia e un forte contributo al 3-0 con il quale la formazione di Alessandro Della Balda si è presentata davanti al pubblico amico del PalaVolley. Sorriso gentile e una chiacchierata sempre piacevole, anche se … “Preferisco che a parlare sia il campo!”, dice Sofia. E domenica scorsa il campo ha parlato. Quanto è stata importante per voi questa vittoria? “Direi molto anche a livello psicologico – sottolinea la Tosi – considerando per giunta il fatto che abbiamo dovuto recuperare terreno in ogni set”. Già, ma perché all’inizio avete sempre permesso alle avversarie di prendere il via? “Siamo partite sotto tono perché eravamo poco convinte, poi abbiamo colmato il ritardo e superato il Cecina, ma è chiaro che d’ora in poi dovremo farci trovare pronte fin all’inizio”. Magari, una dinamica del genere ha finito con l’esaltare il vostro carattere, requisito altrettanto essenziale. “Questo è vero. Ed è stato proprio grazie al nostro carattere che abbiamo rimontato dal 16-23 nella prima frazione. Andare sull’1-0 in quella maniera è stato il presupposto di base per fare nostro il match, con assieme la soddisfazione personale per la prestazione che ho fornito”. Risolti i problemi alla spalla? “Sì. E debbo per questo essere grata ai fisioterapisti: adesso mi sento a posto, ma un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere anche ai tifosi, sia per la bella coreografia che ci hanno riservato in apertura, sia per il sostegno che ci hanno dato nel primo set, quando eravamo in difficoltà”. Questa risposta fornisce l’assist per una domanda scontata: che ambiente hai trovato a San Giustino? “Ottimo! Sto organizzandomi per conciliare gli impegni di studio con quelli sportivi ed è stato bello vedere domenica scorsa sugli spalti le mie nuove compagne di scuola che erano venute per incitarmi”. Qualche volta hai colpito anche da posto 2; in fondo, sei stata un opposto fino a qualche mese fa. Come ti trovi allora da attaccante alla banda? “Fermo restando che per la squadra posso diventare, all’evenienza, un’alternativa in più, sono sincera: all’inizio ero un po’ scettica, poi ho acquisito sempre più fiducia. L’allenatore mi ha aiutato molto e anche Clara (la palleggiatrice Izzo n.d.a.) sta facendo altrettanto. Inoltre, sto crescendo anche in ricezione, il che non mi sembra poco!”.