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Valentina Zoi si è dimessa da vicesindaco

Politica
Anghiari 29/04/2017 - 16:07

La lettera

"Sono un medico come molti di voi sanno, lavoro ormai dal 2011 presso il reparto di Ematologia di Arezzo; quello che invece forse molti non sanno , è che nonostante gli sforzi pregressi ,condivisi da tanti giovani di oggi figli di questa mamma Italia poco curante verso di loro, soprattutto in termini di futuro, sono sempre stata una lavoratrice precaria schiava dei contratti tipici della mia generazione , fatti di poche certezze, pochi diritti, poche tutele e tante richieste. In questo panorama da sempre mi sono sentita comunque privilegiata per avere avuto un lavoro per quanto spesso instabile, incerto e non proprio come lo avevo sognato. Parlo di un lavoro che ha significato muoversi in ogni ambito per poter chiamarlo tale: dalla continuità assistenziale per garantirsi qualche punto di carriera, ai contratti da volontaria sostenuti da associazioni ONLUS. Nell'autunno scorso dopo anni di lavoro scanditi da ritmi semestrali finalmente c'è stata la possibilità di partecipare ad un concorso pubblico per un incarico di ruolo a tempo indeterminato a valenza regionale, valido per la Regione Toscana. Ho partecipato con dedizione e sacrifico conservando nel cuore la speranza che questo mi avrebbe permesso di rimanere finalmente in pianta stabile nel mio paese e, soprattutto mi avrebbe permesso , finalmente , di poter vedere un futuro, quel futuro che tutti noi sogniamo di poter progettare. E' stata con mia amara sorpresa che però, poche settimane fa, sono stata finalmente Chiamata sì, ma purtroppo non dal nosocomio Aretino, bensì dall'Area nord Ovest della toscana e in particolare da Massa carrara; ed ho dovuto accettare. Ho dovuto farlo non solo perché in tal caso La rinuncia sarebbe equivalsa ad essere cancellata dalla graduatoria, ma anche perché di questi tempi non è assolutamente pensabile poter rifiutare un lavoro e per di più un posto fisso dopo i lunghi anni di sacrifici e di attesa.
E' evidente che la politica è un grande impegno ma che non rappresenta un lavoro, non sfama e la nostra lista ,in quanto civica , rappresenta anche questo spaccato. Persone non politiche di mestiere, ma lavoratori come tutti voi che lottano ogni giorno per le stesse cose. Questo è stato uno degli aspetti che più mi ha attirato della Lista Liberamente. Cittadini non politici che si occupano di "police" rimanendo però sempre semplici cittadini. Nessun privilegio, nessuna scorciatoia. Le salite che tantissimi giovani oggi purtroppo affrontano, con le stesse preoccupazioni, le stesse incertezze per il domani. Per tale motivo , con enorme dispiacere e rammarico, dalla data dì decorrenza del mio nuovo incarico non potrò che rimettere nelle mani del Sindaco le Deleghe a me assegnate. Le ragioni sono purtroppo evidenti e risiedono nella distanza fisica che separa la mia nuova città lavorativa dal mio amato paese. Non lascerò però al momento il consiglio comunale, perché ho rispetto riverenziale e immensa gratitudine verso i vostri voti, espressione di fiducia e di stima nei miei confronti , e per questo voglio continuare a prendere parte alle decisioni che riguardano il nostro amato Paese, sia la mia parte di assenso o dissenso.
Al momento vi ringrazio e voglio farvi sapere, che indipendentemente da cosa porterà la marea domani , porto nel cuore tutti voi, da chi conosco da bambina a chi ho avuto modo di conoscere in questa occasione, porto nel cuore ciascuno di voi assieme al nostro meraviglioso Paese che continuerò a rappresentare nel miglior modo possibile in ogni luogo in cui il futuro vorrà condurmi e in ogni modo in cui mi sarà permesso di farlo. A presto"

Valentina Zoi