Al fine di risolvere positivamente la situazione attuale e garantire in tempi rapidi la ripartenza delle funzioni di divulgazione e didattica astronomica e dell'attività ricettive ad esse collegate il Comune di Montone, di concerto ed in accordo con l'Università degli studi di Perugia ed avendo recepito la disponibilità di una cooperativa a locare gli immobili destinati ad attività di ricezione, chiede la formulazione e la messa in opera di un piano che, considerando le varie attività come parte di un progetto globale, preveda il percorso di seguito descritto in sintesi.

Rispetto le attività astronomiche la struttura dell'osservatorio sia data in comodato d'uso all'Università.

La successiva stipula di un protocollo di intesa tra la stessa Università, il Comune di Montone, il soggetto gestore le strutture ricettive, gli Enti locali territoriali interessati e associazioni, garantirà la fruibilità dell'osservatorio.

Strumento operativo per l'espletamento delle attività di didattica rivolte alle scuole e per le aperture al pubblico sarà un'associazione specificatamente a ciò dedicata e con figure adeguatamente competenti, in questo modo si potrà garantire la facilità di accesso alla struttura che fino ad oggi, a causa degli ovvi vincoli burocratici/amministrativi e della complessità logistica derivante dalla distanza, l'Università non ha potuto, suo malgrado, assicurare. Questo strumento inoltre appare il più idoneo a garantire la necessaria interazione con l'attività ricettiva che, come riscontrato di fatto nel corso degli anni,  ha nell'astronomia la sua principale attrattiva.

La stessa Università, sollevata da questi aspetti, potrà così concentrare il proprio impegno su attività di ricerca e di didattica superiore garantendo al meglio la supervisione scientifica e tecnologica necessaria al complesso delle attività.

A riguardo si fa presente che già a Borgo Coloti opera una associazione che vede tra i soci e fondatori l'unica guida astronomica operante in Umbria tra quelle a suo tempo formate tramite un apposito corso finanziato con fondi europei dalla Provincia di Perugia e basato in modo specifico sulle attività dell'osservatorio di Coloti.

Rispetto le strutture ricettive, come preannunciato nell'introduzione, il Comune di Montone ha raccolto l'interesse di una cooperativa che condividendo il progetto è disponibile ad assumersi l'onere della gestione anche per quanto riguarda gli aspetti relativi a manutenzioni straordinarie purché effettuate a compensazione del canone.

La stessa cooperativa non intende disperdere e vanificare il lavoro svolto negli anni e le competenze maturate e a tale scopo prevede di avvalersi della collaborazione degli ex dipendenti dei precedenti gestori attualmente risiedenti a Coloti e di rilevare attrezzature ed arredamenti già presenti (nella piena disponibilità degli ex dipendenti) abbattendo così quasi totalmente i costi di avviamento e potendo così destinare da subito gli investimenti previsti al ripristino ed allo sviluppo delle attività.

Le condizioni di partenza che possono garantire un facile risolversi della questione in questo senso sono:

l'affidamento in concessione con progetto di valorizzazione e rilancio di lungo periodo;

l'affidamento a seguito di bando di gara con offerta economicamente più vantaggiosa che a partire dall'unicità del progetto e degli scopi scientifici, sociali e di valorizzazione del territorio valuti principalmente il progetto (80%) e secondariamente l'offerta economica (20%);

la possibilità di approfittare dell'occasione di rilevare gli arredi consentendo agli attuali proprietari di effettuarne lo smontaggio ed il trasferimento solo in caso di mancata assegnazione della struttura o di assegnazione ad un soggetto non interessato agli stessi;

agganciare l'osservatorio con l'attività turistica ricettiva;

la garanzia di un'efficace custodia della struttura e degli arredi fino all'espletamento dei percorsi amministrativi necessari all'assegnazione.