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Ucraina: i punti sull’accordo tregua nel Donbass
La sintesi dell’intesa che porterà, salvo sorprese, al cessate-il-fuoco dalla giornata di domenica.
I colloqui di Minsk hanno portato all’accordo sulla tregua nell’Ucraina dell’Est. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha annunciato alla stampa l’intesa raggiunta con l’omologo ucraino, Petro Poroshenko. Il summit è andato avanti per tutta la notte e solo nella mattina di giovedì 12 febbraio c’è stata la ratifica del piano che entrerà in vigore nel fine settimana, esattamente da domenica 15 febbraio.
Fino a quel momento l’invito raggiunto nel compromesso è quello di vietare inutili spargimenti di sangue. Dunque, saranno necessario comprendere il reale comportamento delle fazioni in campo. Il pericolo in questi casi è che qualche operazione possa compromettere il clima di dialogo. Il presidente francese, Francois Hollande, ha inoltre ammesso che «non tutto è risolto».
Quali sono i punti per la tregua nell’est Ucraina
Putin ha elencato i punti fondamentali sul processo di pace nella regione del Donbass, teatro di violenti scontri nelle ultime settimane. La base fondamentale è il riconoscimento dell’Ucraina come entità statale indipendente, allontanando la minaccia di infrangerne l’integrità territoriale.
– Il ritiro delle armi pesanti deve avvenire insieme al ritiro delle milizie separatiste presenti nell’est Ucraina.
– Il governo di Kiev, nell’ambito della soluzione politica, dovrà predisporre uno statuto speciale per le città del Donbass, garantendone un’ampia autonomia.
– Resta, infine, da concordare il problema relativo ai confini, quindi alla zona demilitarizzata.