E' stato adottato, nella seduta di Giunta di Lunedì 8 Agosto, il nuovo piano della mobilità comunale. Lo strumento di pianificazione ha come obiettivo la programmazione delle misure e delle opere per la realizzazione dei nuovi schemi di circolazione, che consentano un uso equilibrato della rete stradale del territorio. Il Piano della mobilità, proprio per la tipologia delle soluzioni adottate, è uno strumento programmatorio propedeutico all’individuazione delle soluzioni per il miglioramento della vivibilità degli spazi nel Comune. Nel particolare sono state individuati alcuni interventi, che ridisegnano lo sviluppo della mobilità cittadina nei prossimi anni, tenendo anche conto dei piani urbanistici. Gli effetti più importanti saranno: la nuova rifunzionalizzazione dell’accesso al capoluogo dalla SS3 Bis, in considerazione del completamento delle nuova variante esterna all'abitato, la regolamentazione a rotatoria dell’intersezione tra la SS73bis di Bocca Trabaria, la SP 200 di Parnacciano e via della Resistenza, la riorganizzazione della circolazione nei centri di San Giustino, Lama e del quartiere Dogana, la riorganizzazione della sosta e dei percorsi degli autobus, il collegamento attraverso una pista ciclabile tra le frazioni di Selci-Lama, Celalba, Pitigliano con il capoluogo, la riorganizzazione della mobilità pedonale nei centri abitati e la contestuale messa in sicurezza."Il Piano adottato – spiega l’assessore Massimiliano Manfroni – è il frutto del lavoro durato due anni, in cui abbiamo cercato sempre la massima condivisione e partecipazione della cittadinanza, conoscendo le criticità esistenti soprattutto sul capoluogo ed essendo coscienti che quando si parla di mobilità si parla dei spazi del nostro Comune. L'amministrazione si dota di uno strumento di programmazione che rappresenta uno snodo di primaria importanza nello sviluppo del territorio nel suo complesso, anche sotto il profilo urbanistico. Come era stato fatto precedentemente per Selci, siamo partiti col monitoraggio del traffico con l’analisi e la raccolta dei dati. Una rigorosa ricognizione degli elementi di criticità rilevati in merito alla viabilità, alla sicurezza stradale, alla quantità di traffico veicolare privato, al fabbisogno di parcheggi. Successivamente si è aperta una fase di partecipazione in cui in vari incontri pubblici sono stati coinvolti partiti politici, forze sociali, imprenditori, commercianti, operatori TPL e tecnici operanti nel territorio. Sono stati coinvolti i cittadini con incontri mirati nei quartieri (sono stati distribuiti circa duemila questionari durante l'estate 2015). Abbiamo sottoposto un test anonimo per capire la percezione delle criticità della viabilità e attraverso una casella di posta elettronica abbiamo avuto il modo e il luogo per raccogliere la loro opinione e il loro punto di vista. Tutti dati consultabili all'interno del sito del Comune. Altra caratteristica peculiare del piano adottato – continua l’assessore – è quella di prevedere interventi “modulari” e “progressivi”, in grado cioè di esplicare effetti sia nell’immediato che nel medio e lungo termine. In pratica, pur con una visione strategica di lungo periodo, già da subito è possibile mettere in atto azioni e interventi minimi e a basso costo, capaci però di incidere sulle abitudini dei cittadini in tema di mobilità. A tal proposito è nostra intenzione, già da subito, affrontare le criticità della situazione di Via Gubbio, individuata come priorità in questa fase. Sempre attraverso la programmazione dei Lavori Pubblici – conclude l’assessore - potremo avviare già nel corso di questa annualità alcuni interventi che avevamo inserito nel Piano delle Opere Pubbliche. Il lavoro insomma non è finito, adesso il piano passerà all'esame della I commissione consiliare, dove continueremo nell’opera di conoscenza, condivisione e trasparenza. Continueremo anche attraverso un passaggio pubblico prima dell’approvazione in Consiglio Comunale sulle soluzioni innovative adottate sulla viabilità, i sistemi di sosta e trasporto pubblico per un autentico cambiamento che avrà ricadute e benefici sulla qualità della vita per i cittadini”.