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Lignani: "Vogliamo sapere che fine farà Polisport"
“Nel 2015 l’Amministrazione comunale ha pubblicato un avviso per una consulenza in vista della dismissione delle quote di Polisport, nell’ambito di una semplificazione delle partecipazioni e delle partecipate. Vorremmo conoscerne le risultanze, se i 12 mila euro di compenso del professionista incaricato siano stati utili al formarsi della volontà dell’amministrazione e, in base al percorso intrapreso, quale sarà il destino dei lavoratori di Polisport”: ai quesiti posti in un’interrogazione dal capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani, nell’ultima seduta del consiglio comunale di Città di Castello, ha risposto il vicesindaco e assessore al Bilancio Michele Bettarelli, specificando che “Roberto Camporesi è l’esperto incaricato con una gara di evidenza pubblica della valutazione. La società che si aggiudicherà le quote in dismissione, da contratto, avrà anche l’onere di rifondere all’Amministrazione l’onere della consulenza. Quindi il peso per le finanze pubbliche è molto relativo. Allo stato attuale abbiamo un piano avanzato per la possibile cessione ma dobbiamo attendere l’approvazione del Testo unico da parte del Parlamento prima di assumere decisioni definitive”. Lignani non si è detto soddisfatto perché “il limite dei 180 giorni entro i quali la consulenza doveva essere rimessa non sono stati rispettati e imputarlo ai ritardi del Parlamento non è una giustificazione. In secondo luogo se Polisport andrà in mano ad un privato, seguirà le logiche sue proprie rispetto alla gestione del servizio e del personale. E questo è un elemento di grande preoccupazione per il futuro di Polisport”.

