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Lignani: "Stop ai conferimenti di rifiuti perugini a Belladanza: Il Sindaco dica no alla proroga chiesta dall'AURI"

Politica
Città di Castello 28/12/2018 - 15:00

Il Sindaco dica un no chiaro e secco alla proroga richiesta dall'AURI per continuare a conferire rifiuti dell'area perugina nella discarica di Belladanza. Città di Castello non è la pattumiera dell'Umbria e non può ulteriormente riempire  la propria discarica che già sta pericolosamente bruciando le tappe della propria saturazione. E' evidente la politica del carciofo attuata da AURI e Regione che chiedono continue brevi proroghe senza dare date certe per la riapertura dell'impianto di Borgogiglione con il chiaro intento nel giro di un anno di rivoltare la frittata e costringere poi Città di Castello ad andare con il cappello in mano a chiedere luoghi di smaltimento per evitare ampliamenti di discarica. La comprensione dimostrata dal nostro territorio non può essere scambiata per stupidità e siamo tutt'altro che certi che a parti invertite riscontreremmo in altri territori la disponibilità dimostrata dagli amministratori tifernati. C'è un atto di indirizzo unanime da parte del Consiglio comunale di Città di Castello approvato lo scorso 20 novembre che impone  uno stop chiaro ai conferimenti da parte dell'ATI 2 a partire dal 31 dicembre. Documento che deve essere rispettato se non vogliamo che la già tanto ridimensionata politica si riduca a mera schermaglia di servizio per altri poteri. C'è la consapevolezza che in caso di seri problemi di gestione dei rifiuti Regione e Prefettura possano imporre l'utilizzo di Belladanza. Ma non sarà fatto con l'avallo dei tifernati e si evidenzierebbe a quel punto il fallimento totale della politica dei rifiuti della regione Umbria e la necessità di procedere a una rivisitazione impiantistica che prescinda dall'uso esclusivo delle discariche regionali. Duole da ultimo constatare come la situazione odierna sia stata fin troppo facilmente prevista dal sottoscritto. 

Andrea Lignani Marchesani

Consigliere comunale