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La Sinistra per Castello: "Messa in sicurezza della superstrada E45, passare dalle parole ai fatti"
Nell'incontro tra il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici e i rappresentanti dei Comuni sulla questione della E45 è finalmente emersa l'impraticabilità della sua trasformazione in autostrada, impraticabilità segnalata al governo che dovrà prendere una decisione definitiva. I motivi addotti sono gli stessi che denunciamo da anni: problemi di impatto ambientale, alterazione paesaggistica e l'inevitabile pedaggio per i cittadini.
Lo abbiamo sempre sostenuto: l'urgenza vera è la messa in sicurezza della E45, un'arteria fondamentale per i collegamenti della nostra regione oramai in progressivo degrado e sempre più simile ad un tratturo. Se oggi questa consapevolezza diventa patrimonio comune non possiamo che esserne soddisfatti. Del resto abbiamo assistito per anni ad un balletto infinito e stucchevole di annunci sull'assetto viario dell'Umbria, mentre si è lasciata nell'incuria la E45 per poi santificare l'intervento privato il cui unico interesse era ed è il profitto.
Ora, il governo è quello dello "Sblocca Italia" e per questo nutriamo dei seri dubbi sul fatto che non proverà ad andare avanti col progetto di trasformazione in autostrada. Per questo, visti anche i positivi commenti degli esponenti dell'amministrazione sulle risultanze dell'incontro con il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, proponiamo di passare dalle parole ai fatti attraverso la definizione di un atto di indirizzo in cui il Comune si dichiari contrario alla trasformazione della E45 in autostrada e chieda nello stesso tempo al governo opere di manutenzione e di generale miglioramento dell'infrastruttura.
La Sinistra per Castello

