Come cittadini di Anghiari , che si stanno organizzando in un movimento denominato “ Anghiari Bene Comune “ desideriamo esprimere alcune considerazioni sulle future elezioni amministrative .
In primo luogo è doveroso un giudizio sull’amministrazione uscente che, a nostro avviso, è stata caratterizzata solo dalla pochezza dell’azione amministrativa e dalla totale assenza di idee e programmi e dalla conseguente decadenza di Anghiari .
Al momento , almeno ufficialmente , abbiamo una sola candidatura quella di Simone Matteagi indicato dal PD. Noi di “Anghiari Bene Comune “ non entriamo nel merito di valutazioni sulla persona, che non ci competono e non sono opportune, ma facciamo solo alcune valutazioni “ politiche “.
Se questa candidatura è in grado di rispondere a precisi indirizzi e bisogni del nostro territorio , noi non abbiamo pregiudiziali, purché si perseguano con determinazione obiettivi cha stanno a sicuramente a cuore a tutta la popolazione anghiarese .
In primis deve essere marcata l’assoluta indipendenza e autonomia dalle segreterie provinciali di partito ( in particolare da quella del PD ) che tanti danni hanno procurato ad Anghiari . Per noi è inaccettabile che i candidati vengano scelti da Arezzo e ratificati nelle segrete stanze di partito dalle solite ( ormai poche per fortuna ) persone di sempre . In questo senso è vitale che si apra ad una lista veramente civica , al di fuori dei partiti , che sappia esprimere persone rappresentative della comunità anghiarese, che si prestino alla politica per perseguire il bene comune . Una lista che parta da Anghiari , ma guardi a tutta la Valtiberina e al grande sogno e speranza di vederla forte e unita.
In termini di programmi , riteniamo indispensabile riprendere le buone pratiche amministrative , lavorare alla tutela e valorizzazione del territorio in una logica di sviluppo armonioso e condiviso senza inutili contrapposizioni con settori importanti della nostra economia a cui va richiesto invece il rispetto rigoroso delle regole .
Il primo posto nell’azioni da intraprendere dovrà comunque essere quello della battaglia per “ l’acqua pubblica “ svilita e abbandonata in questi anni, in totale disprezzo della volontà popolare espressa nel referendum del 2011. L’acqua pubblica è la madre di tutte le battaglie per il significato politico che rappresenta . Avere il coraggio di portarla avanti è la garanzia dell’indipendenza dal PD di Arezzo ( inventore di Nuove Acque e grande difensore dei privati ) e di una politica che deve fare prevalere gli interessi delle comunità e dei territori sugli interessi e appetiti dei partiti .
Crediamo anche che sia necessario un’azione trasparente e decisa ( fino alla costituzione in giudizio) della futura amministrazione sulla vicenda Banca Etruria che anche tanti cittadini di Anghiari ha coinvolto e danneggiato.
Questi sono i temi a cui noi teniamo particolarmente e rispetto ai quali aspettiamo risposte chiare e non evasive che ci consentano di avviare un confronto costruttivo senza , lo affermiamo fermamente , chiedere nulla in cambio . Nel caso in cui non si sia in grado di assumere precise posizioni il nostro nascente movimento si organizzerà per portare avanti , con tutte le persone di buona volontà , le idee e i programmi in cui crediamo .
“ Anghiari Bene Comune “