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Presentazione del libro "Un conto salato"

Libri e fumetti
Città di Castello 22/02/2015 - 16:18

Il Circolo "primomaggio" presenta la prossima iniziativa:sabato 28 febbraio, ore 21, a Città di Castello in collaborazione con gli amici dell'Accademia Creativa e la Libreria Paci La Tifernate si terrà la presentazione del libro del perugino Pierluigi Brunori "Un conto salato", Morlacchi editore, presso l'Accademia Creativa in via Pomerio San Girolamo 4. Con l'autore ne parleranno Luigino Ciottipresidente circolo culturale "primomaggio", ed alcuni brani saranno letti dal bravissimo attore bastiolo Luca Sargentini. Un'occasione per i tifernati, e non solo, di passare una bella ed utile serata di fine settimana.

 

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Pierluigi Brunori, Un conto salato, Morlacchi editore, Perugia

Innamorato della città dove è nato e cresciuto, nonostante i pugni e i calci presi, soprattutto dal lato professionale (non a caso lavora in tutta Italia facendo base a Roma): Pierluigi Brunori ha scritto centinaia di pagine scavando la realtà di Perugia cercandone gli influssi sui caratteri di chi ci vive.

Dopo due libri di racconti ("L'estate foggiana di Perugia" e "Perugia è un luogo comune"), nel suo ultimo volume Brunori ha scelto la forma - romanzo: "Un conto salato" (Morlacchi editore), ovvero il tentativo di guardare al capoluogo dell'Umbria attraverso una vicenda di fantapolitica collocata nel 1985, anno di elezioni amministrative e di passaggi epocali nelle vicende della sinistra italiana.

Una storia che si dipana tra le vie e le case di uno dei quartieri storici di Perugia (tra corso Garibaldi e il Cassero di Porta Sant' Angelo), vicenda declinata tra l'ironia e il dramma, dove si sparano pure colpi di fucile, dove la caccia ad un presunto assassino si trasforma in un grande spettacolo all' aperto per centinaia di persone.

Ed è anche nel ritratto della "massa" che Brunori manifesta la sua capacità di tratteggiare, con poche battute dei vari personaggi, i caratteri delle persone così come sono andati conformandosi in questa parte dell'Italia centrale.

Il protagonista è Antonio Nardi, un calzolaio ex-partigiano, ex-operaio della Perugina, che odia i tedeschi - ma ha il primogenito che si chiama Germano e la secondogenita che va a vivere a Berlino insieme a Gunther, il suo fidanzato.

Il libro, con uno stile in cui si uniscono comicità e lirismo, racconta attraverso l'ottica particolaristica della città di Perugia l'ingresso degli italiani negli anni Novanta. ma è anche un racconto generazionale, in cui genitori e figli maturano, nel sentimento del mondo e nell'agire sociale, una profonda rottura.