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Riciclaggio di denaro, con le fatture false evadevano il fisco

Cronaca
Umbria 26/03/2018 - 15:45

PERUGIA – C’è anche l’Umbria nel blitz della Guardia di Finanza di Caserta che ha portato all’arresto di 17 persone. Un sistema, quello sgominato, di fatture false, che aveva portato alla creazione di fondi neri per 100 milioni. 643 le aziende edili coinvolte, con sedi tra Campania, Marche Toscana, Emilia Romagna, Lazio e Umbria. Sei società garantivano false fatturazioni di materiali edili alle altre società che in cambio riconoscevano una percentuale sul monte affari.

L’attività investigativa è stata portata a termine dai finanzieri della compagnia di Casalnuovo nei confronti di una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di materiale elettrico. Gli accertamenti delle Fiamme gialle sono successivi ad una verifica fiscale dell’Agenzia delle Entrate che aveva fatto emergere l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per oltre 3,5 milioni di euro, permettendo a numerose imprese della provincia, utilizzatrici di falsi documenti fiscali, l’evasione dell’Iva e delle imposte dirette.

Le imprese pagavano con bonifici bancari alle società “cartiere” che poi li rimettevano ad altre, controllate da prestanomi. Per portare a termine il giro, venivano effettuati prelievi a persone autorizzate al prelievo.