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Nadia Ditommaso: "Godiamoci il secondo posto e andiamo avanti"

Volley
San Giustino 09/12/2015 - 14:50

E’ arrivata in estate da Lucrezia di Cartoceto, il paese dell’entroterra fanese che fino a qualche mese fa era stato la sua patria anche a livello agonistico. Tre stagioni in C con la locale formazione dell’Apav e poi, in pieno agosto, il doppio salto con la chiamata del San Giustino Volley, “targato” Top Quality Group. Per l’opposto Nadia Ditommaso, 19 anni compiuti lo scorso 3 novembre, è arrivato il momento di far valere i suoi 185 centimetri di altezza e i suoi colpi. Il tecnico Alessandro Della Balda la fa debuttare in B1 alla quinta giornata, nella partita di Montale Rangone: da quel momento, un cambio, due cambi, tre cambi e alla fine …2 punti, i primi da lei firmati in campionato. Un muro vincente e un attacco in quella Rimini dove da poco è studentessa universitaria in Economia d’Impresa. Certamente, Nadia Ditommaso si ritrova davanti nel ruolo una “certa” Mirka Francia, ma non vive comunque all’ombra della fuoriclasse cubana. Anche a Rimini, come a Cesena, sono arrivati i tre punti per la Top Quality Group, al termine di una prestazione positiva anche se un set è  stato lasciato alle avversarie; c’è una spiegazione? “Può dipendere benissimo dal fatto che, quando i ritmi di determinate partite non sono particolarmente elevati, si vada soggette a piccoli allentamenti di tensione – afferma la Ditommaso – ma l’importante è stato riprendere in mano la gara al momento giusto e non compromettere la conquista dei tre punti”. Da esordiente in categoria, come giudichi il livello tecnico della B1? “Abbastanza elevato, specie nel nostro girone. Diciamo che me lo aspettavo proprio come si sta rivelando”. All’inizio rimanevi in panchina per tutto il match, poi hai iniziato a entrare e a Rimini hai realizzato due punti. Partecipi attivamente anche dalla panchina e quando entri sei costretta a non sbagliare neanche a freddo. Un compito sotto certi aspetti difficile per te? “Cerco di farmi trovare sempre pronta in ogni momento della partita, per cui la chiamata non mi coglie di sorpresa”. Già adesso si può parlare di annata all’insegna della crescita per te, se non altro nel vedere come ti sei perfezionata in attacco. Concordi? “E’ così dal primo giorno di preparazione, sia sul piano atletico che su quello tecnico. Il lavoro estivo è stato intenso e io mi sono subito adeguata a questo tipo di allenamenti. Se c’è voglia di applicarsi, il miglioramento diviene automatico”. Hai davanti nel tuo ruolo Mirka Francia, ma semmai questo è un fattore stimolante, anche perché intanto ti stai rivelando una degna alternativa. “Mirka è una campionessa in assoluto, una figura di livello mondiale, per cui da una come lei c’è soltanto da imparare ed è un onore per me essere la sua sostituta. Spero perciò di dare sempre il meglio”. I tuoi due punti di Rimini? “Una prima grande soddisfazione”. Otto partite disputate, sette vittorie incamerate e il secondo posto in classifica. Te lo saresti aspettato? “Non poniamo limiti: siamo partite bene, ci godiamo questo secondo posto in classifica che porta entusiasmo e pubblico e credo che il clima tranquillo e l’armonia che regna fra di noi siano componenti fondamentali. Ciò che adesso conta è mantenersi su questo standard”. Già, ma di qui al giro di boa viene il duro, perché il calendario – Pagliare a parte – vi mette di fronte tutte le più forti. Si comincia domenica prossima contro la Zambelli Orvieto: quanta importanza riveste questa sfida? “A suo modo, è una partita chiave. Intanto, è un derby e poi vincere significherebbe consolidare la nostra posizione di classifica in zona play-off, tenendo a distanza un’autorevole candidata. Dal canto suo, però, l’Orvieto sta rinvenendo forte e lo ha dimostrato con le ultime vittorie. Fondamentale sarà allora partire bene: la squadra che avremo di fronte non ci permetterà la benchè minima distrazione”.