La netta vittoria per 3-0 sul San Michele Firenze, nella domenica della verità per la Sia Coperture San Giustino, è già alle spalle in tutti i sensi. Incombe il derby di Perugia e le biancazzurre vogliono confermare quanto di buono hanno offerto al PalaVolley, compresa la prestazione del libero Elitza Krasteva. Anche la bulgara di Roma sta crescendo nel rendimento come tutto il collettivo: contro la formazione dell’ex Alessandro Della Balda, un 67% di ricezione positiva e un 33% di ricezione perfetta.

Numeri da …Krasteva? “Sì, in effetti rispondono meglio al mio standard – afferma - ma avevamo lavorato bene durante la settimana, sia in battuta che in ricezione”. Dal San Michele Firenze ci saremmo magari aspettati di più, però questo nulla toglie alla limpidezza del risultato (basta ricordare i parziali) e all’importanza dei tre punti conquistati, ben sapendo fra l’altro che da tempo avevate i fari puntati addosso perché era vietato per voi sbagliare.

In che rapporto stanno, allora i vostri meriti con i limiti delle avversarie? “La nostra bravura di fondo è stata quella di aver saputo canalizzare le energie nella giusta direzione, dal momento che in effetti c’era un po’ di pressione perché dovevamo far bene a tutti i costi, altrimenti la situazione sarebbe divenuta pesante.

Il lavoro in palestra era stato tanto, ma un po’ la sfortuna di avere qualche compagna di squadra alle prese con problemi fisici e un po’ anche le combinazioni del calendario, che ci aveva messo davanti le squadre più attrezzate del girone, non avevano fatto emergere i nostri progressi.

Il San Michele, contrariamente a ciò che qualcuno può aver pensato, rimane comunque una buona compagine e noi abbiamo seguito le indicazioni date dall’allenatore per poi metterle in pratica”. Con quale spirito avete ricominciato la settimana? “Sicuramente diverso da quello delle volte precedenti. Con una classifica molto corta in coda, è bastato un successo per riguadagnare tre posizioni e tornare un tantino in quota, lasciando la zona retrocessione.

Questo significa molto anche dal punto di vista del morale”. Sul piano personale, stai ora ritrovando la necessaria continuità? “Dopo un periodo iniziale nel quale mi sono allenata a “strappi”, adesso ho soprattutto ritrovato la giusta condizione”. Tornando alla gara di domenica scorsa, andiamo a cercare il classico pelo nell’uovo: è emerso qualche “neo” sul quale dovrete insistere per correggervi? “Diciamo che alla fine possiamo migliorare su tutto, anche su quegli aspetti nei quali siamo andate comunque bene.

Punto di forza è stato il contrattacco; semmai, dobbiamo far meglio sia sul cambio palla che su muro e difesa, ma stiamo cominciando a giocare bene”. Sabato prossimo c’è il derby al PalaEvangelisti contro la Tuum Perugia. È il caso di dare la carica alle compagne? “Non c’è bisogno: quando si parla di derby, la carica arriva in automatico da se’ e anche la posizione di classifica delle contendenti lascia spesso il tempo che trova. Importante sarà l’approccio con la partita: chissà che non ci possa scappare qualche cosa di gradito!”.

Dal 18 dicembre fino alla fine di gennaio, per voi saranno tutti scontri diretti: sono allora questi i due mesi decisivi per il campionato della Sia Coperture San Giustino? “Sicuramente sì, ma capitano in un momento nel quale – se non succede più nulla – ci ritroviamo finalmente al completo e già questo è un buon vantaggio”.