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Serie B1F: La Top quality rimonta e vince a Rieti

Volley
San Giustino 04/05/2015 - 13:50

FORTITUDO CITTA’ DI RIETI – TOP QUALITY GROUP SAN GIUSTINO 2-3 (25-23, 25-20, 10-25, 24-26, 9-15)

FORTITUDO CITTA’ DI RIETI: Padua 20, Lunardi 6, D’Agostino 4, Di Virgilio (L1) ricez. 46%, Iosco 11, Casoli 16, Pentuzzi 2, Galeotti. Non entrate: Cipriani, Ercolani, Buccioli (L2), Brignole, Guidotti. All. Andrea Broccoletti e Daniela Monteriù.

TOP QUALITY GROUP SAN GIUSTINO: Rocchi (L1), ricez. 75%, Fabbri (L2), Ihnatsiuk 16, Marcacci 5, Kus 9, Mautino 10, Tosti 14, Barneschi 7, Francia 23, Di Crescenzo. Non entrate: Ceppitelli, Izzi, Bartolini. All. Francesco Brighigna e Marco Morani.

Arbitri: Andrea Di Tullio di Roma e Claudia Landone di Pescara.

RIETI: battute sbagliate 9, ace 7, muri 5, ricezione 54% (24%perfetta), attacco 33%.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 9, ace 12, muri 13, ricezione 60% (26% perfetta), attacco 38%.

Durata set: 28’, 25’, 19’, 30’ e 14’, per un totale di un’ora e 56’.

Come avvenuto contro il Trevi, anche a Rieti la Top Quality Group San Giustino ha dovuto rimontare due set di svantaggio e arrivare persino a sfiorare il ko su un match-ball delle avversarie, per poi riprendere in mano la situazione e aggiudicarsi la partita al quinto set, garantendosi così matematicamente il sesto posto finale nel girone C della Serie B1. Il Capannori, infatti, può ancora raggiungere le biancazzurre, nei confronti delle quali ha però un minor numero di vittorie. E il 3-2 dell’ultima gara esterna (a proposito, cinque vittorie ottenute su altrettanti tie-break disputati quest’anno) rende senza dubbio dignitoso anche il bilancio esterno della formazione di Francesco Brighigna e Marco Morani: 6 vittorie, 7 sconfitte e 16 punti conquistati lontano dal Pala Volley. Al PalaCordoni di Rieti, la squadra è stata seguita da due tifosi speciali: il sindaco Paolo Fratini e l’assessore allo sport, Elisa Mancini, i quali alla fine possono ben dire di aver portato fortuna alla Top Quality Group in quella che tuttavia non ha avuto le prerogative di classica gara di fine stagione; la Fortitudo, con la retrocessione matematica dal turno precedente, ha voluto onorare fino in fondo la sua partecipazione a livello di impegno e determinazione, facendo leva sulle atlete di maggiore caratura, vedi la Padua e la Casoli, autrici rispettivamente di 20 e di 16 punti. In effetti, nei primi due set la Marcacci e compagne hanno sofferto soprattutto in battuta, sui contrattacchi e sui muri-difesa delle padrone di casa, che hanno dato il massimo con successo, spuntandola sul filo di lana in una frazione iniziale (25-23) sviluppatasi sul punto a punto e concludendo in maniera più netta (25-20) quella successiva. Ma dal terzo set in poi è uscita la vera Top Quality Group e in particolare sono stati risolti i problemi sopra evidenziati, con il corredo di una ricezione che a livello di percentuale (60%) è stata fra le più positive dell’intera annata e di un totale di 13 colpi a muro. Brighigna ha schierato il 6+1 di Bologna, con la diagonale Marcacci-Barneschi (quest’ultima sostituita dalla Mautino nel ruolo di opposto), la coppia al centro composta da una Kus “regina” a muro e dalla “garanzia” Ihnatsiuk – 16 punti, 3 muri vincenti e un 59% di realizzazione per la bielorussa – più l’ottima Silvia Tosti alla banda (14) assieme a una Mirka Francia forse meno brillante rispetto al suo standard ma alla fine sempre prolifica con altri 23 punti in pallottoliere. Con l’ausilio della ordinata Rocchi, la Tosti ha garantito quel qualcosa in più nella ricezione e nel terzo set, vinto a mo’ di formalità (25-10) da un rabbioso San Giustino, c’è stato spazio anche per la giovanissima Anastasia Fabbri nelle mansioni di libero. Nella quarta frazione, partenza spedita della Top Quality Group (7-0 d’acchito), ma vantaggio che è andato lentamente assottigliandosi fino al ribaltamento già avvenuto sul 14-16 al secondo time-out tecnico, con le biancazzurre ricadute in un momento di sbandamento che ha rischiato di costare caro: la Fortitudo Città di Rieti si era portata addirittura sul 24-22 e in questo frangente è diventata decisiva la centrale Izabela Kus, con il muro che ha spezzato i desideri delle laziali e con quello che ha firmato il 26-24 della parità. Tie-break partito con il piede giusto (5-2 in avvio) e divario rimasto inalterato o quasi con i passaggi sul 10-6 e sul 12-9, poi non c’è stata più storia e la Top Quality Group ha apposto il sigillo del successo con un netto 15-9. Adesso, non rimane che l’appuntamento conclusivo di sabato 9 maggio alle 18.00 sul taraflex del Pala Volley; sarà una gradita passerella finale per le protagoniste di questa positiva stagione e l’esito del match sarà ininfluente: il San Michele Firenze ha infatti conseguito la certezza matematica del secondo posto e quindi l’auspicio è che gioco e spettacolo la facciano da padroni.

Claudio Roselli

L'autore

Ritratto di Andrea Salvadori Andrea Salvadori