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San Giustino vince il derby a Perugia

Volley
San Giustino 09/03/2015 - 12:04

GECOM SECURITY PERUGIA – TOP QUALITY GROUP SAN GIUSTINO 0-3 (26-28, 13-25, 19-25)

GECOM SECURITY PERUGIA: Ciacca 4, Chiavatti (L), ricez. 93%, Puchaczewski 6, Cruciani 12, Sghedoni 2, Mearini 6, Barbolini 6, Mancuso 4. Non entrate: Matacchioni, Spacci, Di Mitri, Lucaccioni. All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.

TOP QUALITY GROUP SAN GIUSTINO: Rocchi (L) ricez. 79%, Ihnatsiuk 10, Marcacci 3, Ceppitelli 6, Mautino 7, Tosti, Barneschi 6, Francia 30. Non entrate: Kus, Izzi, Bartolini, Di Crescenzo. All. Francesco Brighigna e Marco Morani.

Arbitri: Laura De Vittoris di Sora e Christian Battisti d Latina.

GECOM PERUGIA: battute sbagliate 5, ace 3, muri 7, ricezione 60% (34% perfetta), attacco 26%.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 13, ace 5, muri 9, ricezione 56% (22% perfetta), attacco 37%.

Durata set: 35’, 22’ e 26’, per un totale di un’ora e 23’.

Vittoria netta e da grande squadra, quella che la Top Quality Group San Giustino ha conquistato per 3-0 a Perugia nel derby contro la Gecom Security, seconda forza del girone C di Serie B1. Un’impresa costruita su tutti i fondamentali, in particolare sulla grande difesa e poi suggellata dai colpi di una Mirka Francia in versione superstar (30 punti quasi equamente divisi per singola frazione). Decisivo anche in chiave psicologica il primo set vinto ai vantaggi, perché negli altri la supremazia delle biancazzurre è stata indiscutibile.

Formazioni annunciate al via: la Gecom Security con la diagonale Sghedoni-Puchaczewski, la coppia centrale Cruciani-Mearini, la Barbolini e la Mancuso a lato e la Chiavatti libero. La Top Quality Group risponde con la ex Marcacci in regia, la Barneschi opposto, la Ihnatsiuk e la Ceppitelli al centro, la Francia e la Mautino alla banda e l’altra ex, la Rocchi, nel ruolo di libero. Si comincia con un 2-0 della Gecom Security, ma Mirka Francia replica subito per la Top Quality Group, che poi effettua un primo break dal 3-2 al 3-5 con il turno in battuta della Marcacci, che crea qualche problema in ricezione alle locali. Al primo time-out tecnico, San Giustino è avanti di 2 (8-6), ma le padrone di casa aggiustano difesa e muro, con punti importanti della Mearini e della Cruciani che contribuiscono a portare la Gecom Security sul 13-10, anche se San Giustino riagguanta subito la parità e torna avanti sul 15-14 e poi sul 16-15 al secondo time-out tecnico. Pausa salutare per le locali: un muro della Mearini sulla Barneschi e un “mani fuori” della Barbolini riportano in vantaggio Perugia e la pipe a rete della Francia costringe Brighigna alla sospensione sul 20-17. Anche in questo caso, decisione presa al momento giusto: la Top Quality realizza un parziale di 4-0 con il muro vincente della Mautino che firma il sorpasso sul 21-20, ma la Barbolini e la Cruciani replicano fino a quando sul 23-21 la Gecom Security pare avere il set in mano, non fosse per Mirka Francia (11 punti solo nella prima frazione), che prende per mano le biancazzurre e non sbaglia più un colpo anche ai vantaggi; a chiudere sul 28-26 è tuttavia una schiacciata della Mautino sulla quale l’arbitro ravvisa una invasione.

Top Quality Group insuperabile a muro in avvio di seconda frazione: i tre consecutivi piazzati (2 della Francia e uno della Ihnatsiuk, poi autrice di un ottimo primo tempo) portano le biancazzurre sul 5-2, che diventa 8-4 al time-out tecnico. E San Giustino non si ferma: il turno in battuta della Ihnatsiuk, con Perugia che non brilla in ricezione, produce anche un ace della centrale bielorussa, poi un errore in attacco della Puchaczewski e un comodo tocco della Ceppitelli fanno salire la formazione di Brighigna fino al primo massimo vantaggio di 8 (12-4). Bovari, che schiera titolare al centro la Ciacca e ripropone la Mearini come opposto, chiede il time-out e la Gecom recupera fino al 7-12 e al 9-13. Dentro la Tosti per la Barneschi fra le biancazzurre, ma c’è un ace a fil di linea della Ciacca che avvicina le padrone di casa sul 10-13; il successivo errore al servizio, ancora della Ciacca, dà il “là” definitivo alla Top Quality Group, che costruisce i punti con un’attenta difesa e colpisce a ripetizione con Mirka Francia (altri 10 punti in questo set e un 89% di prolificità), oltre che con due ace della Mautino, la quale mette a profitto la propria battuta fino al 22-10. Chiude sul 25-13 un attacco a rete della Mancuso.

Nel terzo set, la Top Quality Group non molla, per quanto la reazione d’orgoglio della Gecom Security non tardi a venire, approfittando anche di qualche errore sul fronte avversario e di qualche battuta sbagliata. Un attacco a nastro della Barneschi porta le perugine sul 9-6 e allora San Giustino si riorganizza in difesa e costruisce il break di 5-0 che determina il sorpasso sull’11-9, con la solita Francia che - se da un lato subisce un muro vincente della Cruciani - dall’altro si riscatta subito e piazza il diagonale del 16-13 con il quale si va al secondo time-out tecnico. Al rientro, un muro e una conclusione in diagonale della Barneschi impostano la volata finale di San Giustino: la Francia (score di 9 nel terzo set) mette ancora la firma in calce con un paio di punti e un frangente che la vede esaltarsi in difesa, poi la Mautino costringe Perugia a un errore in ricezione. Sul 22-17 è praticamente fatta: un muro della Marcacci, un errore al servizio della Sghedoni e il primo tempo della Ihnatsiuk conducono al 25-19 finale fra la grande festa dei fedelissimi tifosi biancazzurri giunti al Pala Evangelisti.

“L’avevo ripetuto più volte alle ragazze anche dentro allo spogliatoio: non pensiamo nemmeno per un secondo di non vincere questa partita”. Francesco Brighigna, allenatore della Top Quality Group San Giustino, è visibilmente soddisfatto per i tre punti ma non si fa contagiare dall’adrenalina del rotondo risultato in trasferta: “La Gecom Security, nonostante sia una squadra forte che ha fatto grandi cose e che quindi merita tutta la mia ammirazione – prosegue Brighigna – era comunque alla nostra portata. Dovevamo soltanto affrontarla con il giusto approccio e debbo dare atto alle mie giocatrici di essere entrate in campo concentrate fin dal primo punto. Ottimo il lavoro in difesa, ma tutti i fondamentali hanno funzionato bene e anche nel momento più difficile del primo set la squadra ha avuto il merito di non scomporsi e di credere di poterlo vincere, come poi ha fatto”.