La risposta migliore alla prestazione peggiore. In poco più di un’ora di gioco, la Top Quality Group San Giustino scarica sulla DiLucca Nottolini Capannori la sua rabbiosa voglia di riscatto dopo la brutta sconfitta di Ostia e conquista la vittoria più netta dall’inizio di questo campionato di B1, riprendendosi anche la sesta posizione in classifica. Il 3-0 maturato al Pala Volley, il secondo della stagione, è reso vistoso dai punteggi parziali, con la formazione di Sandro Becheroni che non ha raggiunto quota 20 nel primo e nel terzo set per fermarsi addirittura a 8 nel secondo.

La DiLucca Nottolini schiera in partenza la Sostegni in regia, la Renieri opposto, la Mutti e la De Cicco al centro, la Puccini e la Dovichi a lato e la Venturi libero. Sul versante locale, la formazione è ancora quella annunciata: diagonale Marcacci-Barneschi, Ihnatsiuk e Ceppitelli al centro, Francia e Mautino alla banda e Rocchi libero. La Top Quality Group parte con il piede giusto, anche se deve fare i conti con la gran difesa del Capannori: 2 attacchi della Barneschi e un primo tempo della Ihnatsiuk portano le biancazzurre sul 5-2 e il turno in battuta della Francia si conclude sul 7-2; il tecnico Becheroni sostituisce la Dovichi con la Maltagliati, che suona la riscossa con una parallela e un muro sulla Barneschi. Il turno positivo al servizio della Renieri è interrotto da un primo tempo della Ihnatsiuk e il break di San Giustino arriva fino al 14-9 grazie anche a qualche errore in battuta e in attacco delle ospiti.

Si scalda quindi la Francia e un ace della Marcacci contribuisce al 16-10 con il quale si va al secondo time-out tecnico, che diventa massimo vantaggio di 17-10 con un altro primo tempo della Ihnatsiuk, ma qui le padrone di casa si bloccano perché nel frattempo Capannori si assesta a muro e continua a funzionare in difesa: la Francia in due circostanze e poi la Ihnatsiuk subiscono murate che riportano le lucchesi sul 16-17, ma è in questo frangente che la Top Quality Group riprende definitivamente in mano le redini del set, nonostante il Capannori continui a difendere strenuamente. L’ingresso in campo della veterana Sartelli per la Renieri non sortisce gli effetti sperati; un errore di posizione in battuta del Capannori fa 23-18 per San Giustino e a chiudere sul 25-19 provvede una battuta sbagliata della De Cicco.

Nella seconda frazione, la striscia iniziale di 9-0 per la Top Quality Group si commenta da sola: la Mautino sfrutta al massimo il suo turno in battuta con anche un ace e una pipe personali; al resto provvedono la Barneschi e la Francia, fino a quando la cubana non viene murata e il disorientato Capannori non muove il proprio score, aggiungendo un secondo punto per poi fermarsi dinnanzi al dilagare delle ragazze di Francesco Brighigna, che grazie alle potenti schiacciate della Francia e ai muri della Ihnatsiuk creano ben presto un margine incolmabile: 16-3 al secondo time-out, poi avanti fino al massimo vantaggio di 22-5; Brighigna schiera il giovane libero Anastasia Fabbri e la strada continua a essere in discesa: un clamoroso errore in “free ball” della Mutti e la fast della Ceppitelli allargano il divario fino al 24-6. Un altro errore in battuta, stavolta della Sostegni, firma l’epilogo sul 25-8 di un set nel quale San Giustino non ha nemmeno iniziato il secondo giro in battuta.

Al 2-0 d’acchito della Top Quality Group, con l’ennesimo muro vincente della Ihnatsiuk, Capannori risponde con un primo tempo della Mutti, con un ace della Dovichi sulla incerta ricezione della Mautino e con un “mani fuori” della Maltagliati, tutti corredati da un eccellente lavoro in difesa; il conseguente break di 4-0 porta per la prima volta le ospiti avanti nel punteggio (4-2). Ma è soltanto una piccola fiammata, perché un muro della Francia sulla Mutti, un ace a nastro della Marcacci e un attacco sul campo aperto della Francia ridanno il via a San Giustino: a firmare i punti sono una diagonale della Barneschi, un ace a fil di fondo della Francia più altri due ace della Ihnatsiuk, il secondo dei quali ancora a nastro.

Con anche un pizzico di fortuna, quindi, la Top Quality Group va sul 13-6. Il tentativo del Capannori di tornare in partita viene ben presto annullato: a cavallo del secondo time-out tecnico (16-10), altri due muri vincenti (il secondo sulla Dovichi) fanno capire che la Top Quality Group ha virtualmente incamerato i tre punti; la Francia e la Ihnatsiuk “accompagnano” la squadra verso quota 25, mentre Brighigna regala spicchi di gloria alla Fabbri e alla Kus e soltanto sul 24-13 le biancazzurre si rilassano, permettendo a Capannori di arrivare a quota 16 prima che un altro errore in battuta della Renieri firmi per la terza volta l’ultimo punto.

Francesco Brighigna non perde il suo atteggiamento compassato nemmeno davanti a una vittoria così netta e a una metamorfosi pressochè completa della sua squadra rispetto alla “magra” di Ostia. “Credo che il nostro merito principale – dice Brighigna – sia stato quello di portare la giusta pazienza nelle fasi iniziali della gara, quando il Capannori si stava esaltando con una difesa praticamente perfetta e noi facevamo fatica a buttar giù i palloni. Il resto lo hanno fatto il muro e la battuta, che sono stati i nostri punti di forza, ma anche la ricezione è stata buona”. E per la prima volta (forse) dall’inizio del campionato, la squadra non si è concessa una sola pausa di concentrazione.

“Più che evidenziare questo particolare, perché comunque non credo che in campo le giocatrici pensino ad altro, preferirei parlare di atteggiamento aggressivo da parte nostra fin dall’inizio e questo ha fatto sì che tenessimo sempre in mano noi il controllo del risultato”.

TOP QUALITY GROUP SAN GIUSTINO – DILUCCA NOTTOLINI CAPANNORI 3-0 (25-19, 25-8, 25-16)

TOP QUALITY GROUP SAN GIUSTINO: Rocchi (L1) ricez. 89%, Fabbri (L2), Ihnatsiuk 10, Marcacci 6, Ceppitelli 3, Kus, Mautino 6, Barneschi 8, Francia 20. Non entrate: Izzi, Tosti, Bartolini, Di Crescenzo. All. Francesco Brighigna e Marco Morani.

DILUCCA NOTTOLINI CAPANNORI: Mutti 3, Maltagliati 8, Renieri 3, De Cicco 5, Sartelli, Puccini 4, Sostegni 1, Venturi (L) ricez. 65%, Dovichi 3. Non entrate: Miccoli, Marsili, Chericoni. All. Sandro Becheroni e Stefano Capponi.

Arbitri: Andrea Di Tullio e Francesco Aiello di Roma.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 4, ace 7, muri 10, ricezione 57% (32% perfetta), attacco 37%.

CAPANNORI: battute sbagliate 5, ace 1, muri 7, ricezione 53% (19% perfetta), attacco 18%.

Durata set: 28’, 20’ e 20’, per un totale di un’ora e 08’.