“Le Regioni possono essere partner strategici e protagonisti attivi per politiche di crescita e di sviluppo. In questa direzione gli Open days rappresentano, oltre che una straordinaria occasione di confronto, anche un importante momento per riflettere insieme sulle buone pratiche di Regioni e città d'Europa”. È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questo pomeriggio - in qualità di presidente del gruppo del Partito socialista europeo al Comitato delle regioni d'Europa -  alla cerimonia inaugurale degli Open days 2015, organizzati a Bruxelles dallo stesso Comitato e dalla Commissione europea.

  La presidente Marini, interloquendo con i commissari europei presenti alla cerimonia, Corina Cretu, alle politiche regionali, e Carlos Moedas, alla ricerca ed innovazione, ha posto la necessità che tra Commissione, Regioni e città europee vi sia una maggiore integrazione tra i diversi Fondi europei: "Vorremmo capire - ha affermato Marini - come la Commissione europea sta affrontando le possibili interazioni tra i fondi strutturali e di investimento e il fondo europeo per gli investimenti che, auspicheremmo per quest'ultimo, fosse dotato di risorse effettivamente aggiuntive”.
  A tal proposito, infatti, la presidente Marini ha sottolineato la necessità che “il fondo per gli investimenti strategici non vada - in tutto o in parte - a ridurre le risorse già allocate per le politiche di coesione come pure quelle previste per finanziare la ricerca, vedi il programma Horizon 2020”.

  Marini ha poi ricordato come sia assolutamente prioritario “far ripartire gli investimenti pubblici che negli ultimi anni hanno subito notevoli contrazioni, mentre è noto come proprio gli investimenti pubblici siano un elemento fondamentale per far riprendere la crescita in tutta Europa”