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La guerra non è né bella, né comoda
Domani sabato 21 Febbraio 2015 alle ore 16.30 presso la sala del consiglio comunale del Comune di San Giustino, l'Associazione Partigiani d'Italia - Sezione di San Giustino/Citerna in collaborazione con il Comune di San Gistino e CGIL/SPI ricorderà il 70° anniversario della partenza dei volontari nel "Gruppo di Combattimento Cremona" avvenuta nel Febbraio 1945.
Lo farà presentando il libro "La Guerra non è ne bella ne comoda" di Nicolò Da Lio, vincitore 1° Edizione del premio Arrigo Boldrini "Bulow" sull'esperienza del Gruppo di Combattimento Cremona.
Oltre l'autore interverranno: FRANCESCO INNAMORATI, Partigiano e Volontario nella "Cremona; MILENA CRISPOLTONI GANGANELLI, Assessore alla Cultura del Comune San Giustino; FULVIO PELLEGRINI, Presidente Regionale Associazione Cremonini; MARI FRANCESCHINI, presidente di ANPI San Giustino-Citerna.
Dall'Umbria partirono 700 volontari, il Gruppo di combattimento "Cremona" fu una delle formazioni del Regio Esercito che parteciparono alla guerra di Liberazione. L'aver potuto combattere come unità cobelligerante al fianco dell'VIII Armata britannica fu solo l'epilogo di un lungo processo attraverso cui il "Cremona", come tutte le forze armate e il resto della società italiana, dovette rifondarsi a seguito dell'8 settembre 1943. Nelle parole del generale Clemente Primieri, comandante del Gruppo, quello vissuto dai suoi uomini fu un vero e proprio "rifacimento". Un rifacimento cui contribuirono molti partigiani, arruolatisi volontari per prendere parte all'ultima fase della campagna d'Italia. La miscela di soldati regolari e partigiani, se fu all'origine di riforme nel trattamento riservato dall'Esercito ai propri cittadini-soldati, fu anche fonte di attrito fra i diversi ranghi che componevano la macchina militare di cui il "Cremona" era parte. Il volume analizza quelle fratture su cui uomini dalle culture politiche e dalle storie fortemente diverse, gettarono dei ponti che permisero di collaborare per la liberazione dell'Italia. Presentazione libro di Nicolò Da Lio “La guerra non è né bella né comoda. Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella guerra di Liberazione 1943-1946.” Con la presenza dell’autore e del dott. Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza della Provincia di Ravenna. Mostra-Gruppo-Combattimento-Cremona-libro-Nicolo-Da-Lio Opera vincitrice ex-aequo della I edizione del Premio Arrigo Boldrini istituito dalla Fondazione Bella Ciao Ravenna in collaborazione con ISR Ravenna. Il Gruppo di combattimento "Cremona" fu una delle formazioni del Regio Esercito che parteciparono alla guerra di Liberazione. L'aver potuto combattere come unità cobelligerante al fianco dell'VIII Armata britannica fu solo l'epilogo di un lungo processo attraverso cui il "Cremona", come tutte le forze armate e il resto della società italiana, dovette rifondarsi a seguito dell'8 settembre 1943. Nelle parole del generale Clemente Primieri, comandante del Gruppo, quello vissuto dai suoi uomini fu un vero e proprio "rifacimento". Un rifacimento cui contribuirono molti partigiani, arruolatisi volontari per prendere parte all'ultima fase della campagna d'Italia. La miscela di soldati regolari e partigiani, se fu all'origine di riforme nel trattamento riservato dall'Esercito ai propri cittadini-soldati, fu anche fonte di attrito fra i diversi ranghi che componevano la macchina militare di cui il "Cremona" era parte. Il volume analizza quelle fratture su cui uomini dalle culture politiche e dalle storie fortemente diverse, gettarono dei ponti che permisero di collaborare per la liberazione dell'Italia. Presentazione libro di Nicolò Da Lio “La guerra non è né bella né comoda. Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella guerra di Liberazione 1943-1946.” Con la presenza dell’autore e del dott. Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza della Provincia di Ravenna. Mostra-Gruppo-Combattimento-Cremona-libro-Nicolo-Da-Lio Opera vincitrice ex-aequo della I edizione del Premio Arrigo Boldrini istituito dalla Fondazione Bella Ciao Ravenna in collaborazione con ISR Ravenna. Il Gruppo di combattimento "Cremona" fu una delle formazioni del Regio Esercito che parteciparono alla guerra di Liberazione. L'aver potuto combattere come unità cobelligerante al fianco dell'VIII Armata britannica fu solo l'epilogo di un lungo processo attraverso cui il "Cremona", come tutte le forze armate e il resto della società italiana, dovette rifondarsi a seguito dell'8 settembre 1943. Nelle parole del generale Clemente Primieri, comandante del Gruppo, quello vissuto dai suoi uomini fu un vero e proprio "rifacimento". Un rifacimento cui contribuirono molti partigiani, arruolatisi volontari per prendere parte all'ultima fase della campagna d'Italia. La miscela di soldati regolari e partigiani, se fu all'origine di riforme nel trattamento riservato dall'Esercito ai propri cittadini-soldati, fu anche fonte di attrito fra i diversi ranghi che componevano la macchina militare di cui il "Cremona" era parte. Il volume analizza quelle fratture su cui uomini dalle culture politiche e dalle storie fortemente diverse, gettarono dei ponti che permisero di collaborare per la liberazione dell'Italia.
Per qualsiasi ulteriore informazione vi invitiamo a visitare l'evento facebook creato dagli organizzatori.