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Al Cinema Metropolis la rassegna “CineCaLibro”

Cinema e teatro
Umbertide 16/02/2016 - 09:32

CaLibro Festival e l'associazione Effetto Cinema, con il prezioso sostegno di Lingua Più, organizzano al Cinema Metropolis la mini rassegna “CineCaLibro”, dedicata a film ispirati alla vita di famosi poeti. I film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano. Un modo originale per avvicinarsi a “CaLibro 2016”, che si terrà a Città di Castello dal 31 marzo al 3 aprile, dove la poesia avrà molto spazio. La prima serata della rassegna sarà anche l'occasione per svelare al pubblico il programma ufficiale del festival. Questi gli appuntamenti in programma al Cinema Metropolis (biglietto unico 4 euro):
Giovedì 18 febbraio, ore 21.15
BRIGHT STAR (su John Keats). Introdotto da Eleonora Mariucci.
John Keats stava lottando per diventare un grande poeta, ma poi gli successe qualcosa che, allo stesso tempo, intralciò e rese immortali quei suoi sforzi: incontrò Fanny Brawne. Il film di Jane Campion, una delle più importanti registe contemporanee, si concentra sugli ultimi tre anni di vita di Keats, il più importante poeta romantico inglese. E lo fa con una densità e delicatezza che rispecchiano e rendono onore alla poesia di John e al suo amore per Fanny.
Giovedì 25 febbraioore 21.15
SYLVIA (su Sylvia Plath). Introdotto da Lorenza Mangioni.
Sylvia Plath fu una delle più importanti poetesse del Novecento americano. La sua fu una vita difficile, fra depressione, tentativi di suicidio (non tutti falliti) e il tormentato amore con il poeta Ted Hughes. Il film di Christine Jeff si concentra in particolare su questo amore, le cui vicende non sono separabili dalla densità della poesia di Sylvia Plath.
Giovedì 3 marzoore 21.15
URLO/HOWL (su Allen Ginsberg). Introdotto da Ivan Teobaldelli.
Quando nel 1956 venne pubblicato il poema “Urlo” di Allen Ginsberg, fu un evento fondamentale sia per la letteratura mondiale che per la lotta per la libertà d’espressione: l’opera venne portata infatti in tribunale per oscenità e lo scontro legale che seguì fu una memorabile battaglia contro il bigotto perbenismo dilagante. Il film di Rob Epstein e Jeffrey Friedman racconta in parallelo tre aspetti di quella vicenda: il processo, la vita di Ginsberg e dei suoi compari della Beat generation e il poema stesso, attraverso una coinvolgente restituzione animata